sabato 8 febbraio 2014

"Destiny" di Sally Beauman



Destiny
Sally Beauman
768 pagine
Sperling Paperback


L'incontro a Parigi tra Helene e Edouard segna in modo indelebile l'esistenza di entrambi.
Lei ha un sogno di riscatto e vendetta più forte di ogni sentimento; lui è il cinico e disilluso erede di un impero in rovina. In trent'anni di passione, ma anche di distacchi e lontananza, le loro vite restano legate da un destino ineluttabile.... Un romanzo meraviglioso, una storia d'amore dall'erotismo raffinato e insinuante.






La recensione:


" Ci saranno sempre cose che non puoi controllare....."

Niente, nulla è certo, tutto quello che ci circonda è volontà del fato, di un destino già scritto per ognuno di noi. Un destino ingiusto, impetuoso, che ha travolto i protagonisti di questa meravigliosa storia, che non abbandonerà mai il mio cuore.
Helene e Edouard mi hanno fatto provare tante emozioni trascinandomi dalla gioia al dolore e dall'amore all'odio in un nanosecondo. Sono stati protagonisti della loro storia in maniera accesa, entrambi testardi e decisi, hanno saputo condurre due vite così diverse tra di loro, ma così concatenate. Entrambi con uno scopo preciso, uno di riportare il nome De Chavigny ai grandi albori, l'altra di far rivivere nella sua vita il sogno della madre perduta.
Questo non è il classico romanzo dove c'è una storia d'amore accesa, un impedimento, un trio o che ne so qualche altro inghippo, e con un finale tutto rose e fiori.
Alla base della loro storia, c'è il vero amore. Un amore che è durato anni, superato ostacoli impossibili, ma soprattutto la speranza.
Edouard ha vissuto nella speranza per cinque anni, ha resistito con una tenacia di cui è stato succube per un tempo infinito e nel momento in cui tutto era perduto si riscopriva ancor più innamorato, seppur l'altra parte non avesse fatto nulla, anzi senza mai scambiarsi una parola.
Pochi squilli di un telefono, un nome pronunciato a fil di voce, una speranza.
Il loro ritrovarsi nello studio è stato meraviglioso. Il ticchettio dei tacchi sullo sfondo di un lungo silenzio, una porta che si apre ed il mondo che ritorna a vivere dopo che lui si alza dalla poltrona che lo teneva nascosto.
Potrei star qui ore ed ore a scrivere dei tratti che più mi hanno segnata, della tristezza che mi ha avvolto e del pianto finale che mi sono fatta.
Sono riuscita a star calma anche dopo il tragico evento e il dolore che ne è venuto dopo, ma mi è stato impossibile dopo, quando Cat riceve lo scrigno che custodisce i segreti del padre.
Sono gioielli, ma con un significato diverso, un amore incondizionato di un padre che non può essere presente in un giorno speciale della sua vita, ma che non ha mai dimenticato di ricordarsene, un pensiero.

"Io non credo nei limiti. Non ci crederò mai. Papà non ci credeva. Ci riuscirò, mamma. te lo giuro. Lo giuro...."

Parole forti, importanti dette da una ragazzina poco più che bambina, ma con un grande coraggio.
E' una sfida a non deludere mai.

Questo libro si piazza nella mia top five, secondo alla trilogia della Simmons con "Il cavaliere d'inverno".
Leggetelo, leggetelo, leggetelo.





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