mercoledì 4 aprile 2012

Recensione: Il giardino d'estate di Paullina Simons


A Leningrado, sotto le bombe della Seconda guerra mondiale, si erano amati sognando la pace.
Ora, Tatiana e Alexander sono messi nuovamente alla prova. 

Il giardino d'estate
Paullina Simons
Pagine: 666
Bur Narrativa
Prezzo: 10,90 Euro

La trama:
La travolgente storia d'amore tra una donna coraggiosa e un uomo in lotta per ritrovare la pace con il mondo e con se stesso.
Dopo anni di solorosa separazione, Tatiana e Alexander sperano di realizzare i loro sogni in America.
Il figlio Anthony è la prova vivente che nessuna distanza può tenerli lontani. Eppure si sentono estranei, ancora turbati dai fantasmi delle tragedie vissute.
Ex capitano dell'Armata Rossa, Alexander vive con sospetto e paura il clima della Guerra fredda e Tatiana non riesce a ritrovare con lui l'intimità di un tempo.
Quando Anthony si arruola volontario in Vietnam e scompare nella giungla, Tatiana e Alexander sentono che gli incubi del passato sono tornati.
Potrenno ancora passeggiare nel Giardino d'Estate?

Attenzione possibili spoiler!

Recensione:
Terzo ed ultimo capitolo della storia dedicata a Tatiana e Alexander, Il giardino d'estate, se possibile, è ancora più intenso, doloroso e travolgente dei libri che lo hanno preceduto.
Nel recensire Tatiana & Alexander avevo esordito dicendovi che non sarebbe stato facile dare un'opinione su un libro del genere.
Con Il giardino d'estate è ancora più difficile, non solo per l'intensità di quello che accade ma, e soprattutto, perchè con questo libro si chiude il cerchio aperto con Il cavaliere d'inverno.
Questo è stato il libro più difficile da leggere, perchè il più tormentato, Tania e Shura hanno finalmente la possibilità di vivere la loro vita in America con il piccolo Anthony, ma il passato e le atrocità sono difficili da dimenticare, sono un peso che schiaccia Alexander giorno dopo giorno e non c'è niente che Tania può fare per evitarlo.
Ma la vita è così, e così come la vita questo libro ti sorprende in ogni momento. Ci sono stati momenti in cui ho odiato con tutta me stessa Alexander, e compianto Tatiana per il suo comportamento.
Ma alla fine di tutti gli anni che ci scorrono tra le dita leggendo questo libro solo una cosa è chiara: l'amore di Tania e Shura è un amore epico, non perfetto, e non di certo facile; l'incredibile forza della piccola Tatiana non ha saputo guarire le ferite profonde dell'animo di Shura, ma, cosa ben più importante il suo amore, la sua costanza e la sua devozione gli hanno permesso di imparare a convivere con esse.   
E, alla fine, quando comprenderete questo, che per me è l'essenza di questa trilogia, non potrete fare a meno di piangere proprio come ho fatto io.  

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