giovedì 14 marzo 2013

Recensione: Nuova Terra di Dilhani Heemba


Nuova Terra. Gli occhi dell'erede
Dilhani Heemba
Pagine: 586
Prezzo: 9,95 Euro


L'ultimo mio post su questo blog risale a parecchio tempo fa, ma tra traslochi, di cui uno in corso, lavoro, famiglia ecc questi mesi ho dovuto, mio malgrado, trascurare il blog.
Ma oggi sono tornata per parlarvi di questo libro e della giovane donna che lo ha scritto.
Prima di iniziare come avete potuto notare nella descrizione non c'è l'indicazione della casa editrice perchè ancora nessun editore ha voluto pubblicarlo, quindi l'autrice se lo è stampato da sola.
La trama:
La terra come la conosciamo è cambiata, è cambiato il suo aspetto e la sua popolazione: a Nuova Eyropa, oltre alla Razza Umana, vivono la Razza dei Lupi Grigi e la Razza delle Tigri Bianche, uomini in grado di trasformarsi nei rispettivi animali e in conflitto tra loro da più di cento anni.
Shayl'n Til Lech, cresciuta come Umana in un orfanotrofio, impara a conoscere la povertà, a combattere con i pugnali e a odiare e temere i Lupi, le Tigri e la loro guerra.
Gli occhi di Shayl'n hanno una strana colorazione, che lei crederà sia solo un brutto scerzo del destino, fino a quando non verrà rapita da un gruppo di Tigri Bianche.
Con loro dovrà affrontare la sua natura di Mezzosangue, la sua eredità nascosta per anni, il potere del suo sangue e della sua mente, la disperazione della morte, le ragioni dela guerra e le mille sfaccettature dell'amore.
Attraverso territori ammantati di neve, deserti sabbiosi, città vecchie e nuove, dovrà lottare per se stessa e per le persone che ama con ogni mezzo: pugnali, artigli, seduzione e sentimenti.

Recensione:
Fantastico romanzo d'esordio per questa giovane autrice, che inizia il suo romanzo con molta calma, per poi aumentare il ritmo nel corso di tutto il libro.
Avendo già letto, e recensito il suo racconto breve Le figlie di Ananke, sapevo già della sua incredibile capacità descrittiva. Dilhani Heemba ha la rara capacità di descrivere un ambiente facendoti percepire i suoni, i colori e gli odori senza dover ammorbare con pagine e pagine di dettagli.
Tutto il libro è ammantato da una delicatezza e da una sensibilità che forse sono proprie dell'autrice, e che di conseguenza si riflettono nella protagonista Shayl'n; ben lontana dalle super donne a cui molti romanzi ci hanno abituati ha qualcosa in più rispetto ai personaggi fantasy o urban fantasy: una spiccata umanità, nel senso più puro del termine.
Un'altra peculiarità che ha colpito una vecchia (ma non troppo) e incallita lettrice come me è stata la totale assenza di ipocrisia. Infatti pur barcamenandosi tra la guerra e la morte il libri contiene un fulcro dolce, come solo una storia d'amore può essere, una storia d'amore senza ipocrisie e senza moralismi inutili che a mio parere la rende non solo vera ma anche adatta al contesto storico del libro.
Comunque termino questo mio blaterare consigliandovi di visitare il blog dell'autrice http://dilhaniheemba.blogspot.com/