martedì 23 febbraio 2016

" L'INCASTRO (IM)PERFETTO" di Colleen Hoover del 27 agosto 2015



L'incastro (Im)Perfetto
Colleen Hoover
Leggereditore
296 pagine
Ebook € 1,99

Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un'innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?









La recensione:

La Hoover è il mio tallone d'Achille, una delle poche scrittrici che mi manda letteralmente in crisi quando devo trasportare su carta, le emozioni che mi suscita, durante la lettura dei suoi meravigliosi libri.
Sono incapace di renderle giustizia al meglio, o ho paura di farlo male o di non riuscirci proprio.
Quest'oggi la scelta per l'IMMORTALE della settimana, è ricaduta su L'incastro (Im)Perfetto o meglio noto come "Ugly Love", del quale proprio in questi giorni abbiam avuto notizie su una probabile data di inizio riprese del film.
Ebbene Sì! Anche Hollywood si è resa conto della potenza della Hoover.
Questa è la storia di Tate e Miles, una ragazza sempre pronta a mettersi in gioco e un uomo distrutto da un passato che non riesce a dimenticare.
Il loro incontro è surreale e nessuno scampanellio di trombe o fuochi d'artificio immaginari, ne fanno da sottofondo.
Tate si è appena trasferita a casa del fratello e la sera del suo arrivo, di fronte la porta di casa, trova un uomo accasciato a terra, che ha tutta l'aria di essere un barbone.
La paura e l'adrenalina entrano in circolo e cerca di fare di tutto per evitarlo, ma il tipo sembra essere intenzionato più che mai ad entrare in casa con lei.
E' completamente ubriaco e la crocerossina che è in lei, non riesce a mollarlo fuori la porta, sebbene abbia paura. Lo farà entrare e dormire sul pavimento, poichè è impensabile che potesse alzarlo da sola essendo svenuto.
Il risveglio è anche peggio della sera prima essendo il tipo, e che tipo, già sveglio e infuriato più che mai con lei, non ricordando nulla di quello che è accaduto.
Anzi, essendo di casa, poiche Miles, nome del barbone qui presente, è il migliore amico del fratello di Tate, crede di aver rimorchiato la ragazza ed averle permesso di dormire con lui.
E poi dicono che bisogna esser generosi!
Il loro rapporto parte col piede sbagliato, ma pian piano e complice un fratello quasi sempre assente o una forte chimica presente, diventerà meno burrascoso e più focoso.
Miles è un pilota.
E' un uomo silenzioso, non ride mai ed evita di dimostrare la più piccola emozione.
Tate, cestinata l'idea del barbone, non riesce a non pensarlo.
I suoi occhi l'hanno stregata e sebbene non sia una ragazza da una serata e tanti cari saluti, Miles ha qualcosa per la quale si getterebbe nel fuoco se glielo chiedesse.

" Non appena lo vedo, però, capisco di avere perso la guerra. La guerra che non sapevo nemmeno di combattere. Non mi capita spesso di trovare un uomo attraente, ma quando succede sarebbe meglio fosse con qualcuno con cui vorrei che succedesse.
Miles non è la persona per cui voglio provare una cosa simile."

Rifiuta quest'attrazione e quest'uomo così complicato che le sta annientando i neuroni, offuscandole la capacità di giudizio, ma allo stesso tempo non riesce a stargli lontano e lentamente inizia a scalfire la sua corazza.
Gli piace, più di quanto dovrebbe, ma non è in cerca d'amore e Miles è il suo peggior incubo divenuto realtà.
Inizia così un gioco di sguardi e suppliche che li condurrà dritti in camera da letto, ma due sono le regole alle quali dovrà sottostare se vuole Miles:
1) Non chiedere del suo passato.
2) Non aspettarsi un futuro.
Suonano decisamente fredde, ma è tutto ciò di cui ha bisogno per restare a galla, per evitare così di sprofondare in quell'abisso di dolore che non lo abbandona più.
Miles è più che deciso a non oltrepassare i limiti delle sue regole.
E' lui che stabilisce il gioco e Tate non può fare altro che accettare, anche se la seconda regola le sta proprio stretta.
Non sa se riuscirà a rispettarla, perchè improvvisamente si ritrova a voler saltare nel suo futuro molto più di quanto abbia mai voluto fare con qualcuno.
Le stesse dichiarazioni di Miles sono contraddittorie perchè mentre dice di essere attratto da lei e volerla più che mai, la respinge lasciandole un cervello liquido e un cuore a brandelli.
Io mi sono innamorata di questo ragazzo.
La Hoover ha intessuto una trama così spettacolare da avermi lasciato in un mare di lacrime spesso e non volentieri.
La tristezza che lo avvolge e il suo non volersi più lasciare andare per paura di soffrire o per punirsi per il fatto di essere ancora vivo mi han tormentata.
Il suo dolore è stato il mio dolore e quei brevi momenti di flashback non han fatto altro che consolidare la mia anima con la sua, sebbene la sua si sia smarrita, incapace di sopportare più i fantasmi del passato.

" L'amore non è sempre bello, Tate. Certe volte passi tutto il tempo a sperare che prima o poi diventi qualcosa di diverso. Qualcosa di migliore. Poi, prima di rendertene conto, ti ritrovi
 al punto di partenza e nel frattempo hai smarrito il tuo cuore".

Così Tate si ritrova a fare la guerra ad un fantasma, ad un amore mai dimenticato, ma che detiene ancora le chiavi del cuore del ragazzo di cui è perdutamente innamorata.
Sarà una lotta contro i mulini a vento, ma la sua testardaggine e il fatto di non voler mollare le daranno giustizia.
In primis perchè Miles merita una seconda opportunità, di essere amato e ritornare a vivere, essendo negli ultimi sei anni solo sopravvissuto, e secundis, lo ama troppo per lasciarlo andare alla deriva.
Questo libro ti prende il cuore e lo riduce in piccolissimi pezzi, senza possibilità di opporti.
Ogni volta che la Hoover pubblica, il mio inconscio già sa che perderà un pezzo di sé.
Ogni volta che termino un libro della Hoover, nel mio cuore ci sarà un nuovo cassetto con il nome del suo protagonista maschile, perchè come riesce a scrivere lei le emozioni del personaggio maschile, mai nessuna lo ha fatto.
E' una sofferenza piacevole e non cambierei per nulla al mondo.
Ogni attimo, ogni emozione, ogni più piccolo niente scritto da questa donna, merita tutta la mia attenzione e stima, perchè è fantastica.




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