sabato 6 febbraio 2016

" RICORDATI DI PERDONARE" di Rachel Van Dyken del 28 gennaio 2016



Ricordati di perdonare
Rachel Van Dyken
Nord
376 paginee
Cartaceo € 9,99

Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…




La serie "Ruin" è composta da :

  1.  Ricordati sognare
  2.  Ricordati di amare
  3.  Ricordati di perdonare


La recensione di Ele:

Aspettavo il finale di questa trilogia con il fiato sospeso, dopo che il primo volume mi aveva fatto impazzire, il secondo un pelino meno, ma comunque parti di una seria che a mio avviso, si deve assolutamente leggere.
Non sapevo cosa aspettarmi, la mia attesa sembrava non terminare mai.
Inizio subito dicendo, che nelle trame dei più grossi book store troverete che il personaggio principale si chiamerà Trevor, ma in realtà si chiama Tristan.
Quindi potrete facilmente immaginare la mia confusione quando, nei primi capitoli, mi chiedevo chi fossero sti personaggi, sparati lì, che non mi han permesso di capire un CIUFOLO della parte iniziale, facendomi tornare spesso dietro.
Detto ciò....
Lisa è una ragazza che indossa una maschera.
Si protegge in un anonimato che le concede una falsa identità, per scappare da un passato doloroso e del quale si vergogna enormemente.
E' allegra, solare e sempre disponibile, ma dentro di se, ha un vuoto incalcolabile.
Tutto sembra andare nel migliore dei modi fino a quando un affascinante professore universitario fa irruzione nella sua quotidianità.
Finalmente Tristan l'ha trovata e ora può portare a compimento il suo piano di vendetta.
La sua lunga ricerca è terminata e tutto il dolore subito può essere riscattato.
Sono off-limits l'uno per l'altra, ma ciò non impedisce a Tristan di tartassare la sua alunna continuamente, sebbene si instauri tra di loro anche un diverso tipo si rapporto, con sentiemnti molto meno vendicativi.
E' una triste realtà e la trama prosegue così per un bel pò, alternando frecciatine a dispetti.
Lisa inoltre, non può credere che colui che tanto l'ha presa di mira a lezione, sia amico sia di Wes e Gabe, protagonisti del primo e secondo libro.
I suoi angeli custodi la vorrebbero proteggere.
Vorrebbero solo che smettesse di soffrire per ciò che le sta accadendo, ma all'oscuri del suo passato, non possono fare poi tanto.
Il libro non sembra avere una continuità di discorso e il tutto è posto a casaccio, da risultarne un Mappazzone che non mi ha fatto apprezzare al massimo la storia.
Lisa si sente sull'orlo di un baratro, tra un professore, per cui prova un attrazione magnetica, e uno stalker che la insegue.
Il suo passato è tornato a perseguitarla e sebbene cerchi di ignorarlo i sensi di colpa non le danno tregua.
Fingere non vuol dire stare bene, ma solo trincerarsi dietro ad un muro di menzogne!
Stessa cosa la prova Tristan che si rifiuta di credere che Lisa sia la stessa persona che viene descritta in questi famosi diari.
Ma a chi credere dopotutto? Racconti o realtà?
Scappato, dal suo ambiente per uno scopo preciso, rimane ingarbugliato tra attrazione e sentimento, nei confronti di una persona che non si aspettava di trovare.

" Forse mi ero spinto troppo oltre, ma con lei non volevo un rapporto superficiale, ed era importante che lo capisse . Quel genere di relazione andava bene con le tipe che un tempo mi portavo a letto negli alberghi di mio padre. Con lei era diverso. Da lei volevo altro, desideravo che si aprisse, perchè allora sarei stato suo per sempre."

Giudizio finale?
Tre stelle.
Pochine lo so, ma se fosse stato impostato un po' meglio, meno confusionario all'inizio, forse mi sarebbe piaciuto di più.
Ciò non toglie che sia un bel libro, con una trama perfetta.
I personaggi hanno mille sfaccettature da gestire spiegate solo alla fine, con un epilogo che ci permetterà di capire molti atteggiamenti o comportamenti di entrambi.
Il mio problema, infondo, sorge solo per come sono stati scansionati i fatti.

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