martedì 31 maggio 2011

In Arrivo: Lo specchio oscuro di Javier Sierra

"Lo specchio oscuro"
Javier Sierra
Longanesi 19,60 Euro

Esce il 9 giugno per Longanesi l'ultimo romanzo dello scrittore spagnolo Javier Sierra "Lo specchio oscuro".
La trama:
E' un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non segnalati sulle mappe.
E sono proprio le "pieghe" della Storia, i suoi più grandi enigmi, l'oggetto di indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che l'interpretazione di capolavori artistici come l'Iliade e Las Meninas di Velàzquez vada rivista in chiave astronomica?
O che la figura di Gesù di Nazareth, così come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride?
E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le città sotteranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres?
Qual è il significato dei simboli massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo?
Muovendosi tra mito e realtà, religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura straordinaria verso le radici perdute della nostra identità.

Un estratto:
"Nessuno pensi che le metafore cosmiche siano finite ai tempi di Omero. Tutta la nostra cultura, infatti, ne è piena. E seguirne le tracce è divenuta una delle mie ossessioni...
Per esempio, una semplice follia mistica collettiva può spiegare perchè in meno di due secoli si costruirono 2136 abbazie romaniche nella sola Francia? E perchè in quella stessa nazione sorse, come dal nulla, un nuovo stile architettonico più sofisticato, rigoroso e gradevole dei precedenti, con il quale vennero innalzate nientemeno che 96 cattedrali? Da dove uscirono tanti costruttori così ben formati?
Gli enigmi che avvolgono l'apparizione dell'arte gotica - questa sorta di linguaggio di pietra maneggiato da un gruppo ridotto di maestri - sorsero durante la costruzione del primo dei suoi templi: Chartres.
La costruzione della cattedrale si concluse nell'anno 1220. Fu l'unica del nuovo stile eretta rapidamente e senza interruzioni; l'unica a cui non mancò mai nè mano d'opera, nè architetti nè denaro.
E tutto in una città che, all'inizio del XIII secolo, non superava i quindicimila abitanti"

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