lunedì 23 maggio 2011

Recensione Il profumo del sangue di Nalini Singh

"IL profumo del sangue"
Nalini Singh
Editrice Nord 18,60 Euro

La trama.
Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: il patto tra un uomo che vuole diventare vampiro e l'angelo che decide di crearlo sembra vantaggioso,  ma cento anni sono molto lunghi...ed è compito dei Cacciatori rintracciare e restituire ai padroni i vampiri che fuggono prima del termine.
A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Elena Deveraux, perchè lei possiede la capacità innata di "fiutare" la brama di sangue.
Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l'arcangelo della città, per un incarico pericolosissimo: trovare e neutralizzare Uram, un angelo che si è trasformato in un efferato assassino.
Sebbene nessun umano abbia mai affrontato un essere così potente, Elena non  può tirarsi indietro, perchè la punizione per aver disobbedito sarebbe peggiore della morte.
E, come se ciò non bastasse, la Cacciatrice deve difendersi anche dallo stesso Raphael, che le ha proposto di diventare la sua nuova amante.
Tutti sanno che gli immortali si servono degli umani soltanto per divertirsi, e lei non vuole certo lasciarsi trattare come un oggetto.
Ma Elena non può immaginare che, a volte, persino gli arcangeli s'innamorano...

Il profumo del sangue inaugara una nuova serie urban-fantasy che si incentra su angeli e vampiri.
Il personaggio principale, la Cacciatrice Elena Deveraux, è una giovane con un passato drammatico e una famiglia che l'ha ripudiata per il suo dono; il suo personaggio mi ha ricordato a tratti quello di Anita Blake, la sterminatrice di vampiri creata dalla Hamilton.
La storia si svolge in maniera abbastanza veloce ma sinceramente forse un tantino scontata.
Passi che l'immortale arcangelo cade praticamente ai suoi piedi, passi il finale un pò troppo zuccheroso ma mi aspettavo che durante la battaglia finale con Uram ci sarebbe stata un pò più di emozione e magari qualche colpo di scena...invece scorre tutto liscio come l'olio.
Comunque bisogna sempre tenere presente che un  libro introduttivo e quindi ha tutte le pecche del caso.
Staremo a vedere se il prossimo libro sarà un pò più "sorprendente"!

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