"Black Friars - L'ordine della chiave"
Virginia De Winter
Fazi 18,00 Euro
La trama:
Avventura, cappa e spada; una storia d'amore passionale e tempestosa; storie di spiriti e demoni, vicende di antiche famiglie regnanti, giovani principi e figli di re; atmosfere medievali, ancestrali e cupe.
Ma anche storie vere, sotto il velo nero della narrazione.
Uno scenario intriso di suggestioni che riecheggiano fra i vicoli di una città affollata di esseri pericolosi e irresistibili, per i quali l'autrice si è ispirata ai fatti e ai luoghi dell'Italia dai suoi albori al mondo contemporaneo.
Una società inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano sette e confraternite che contaminano l'aria con il loro influsso malefico.
Questo il mondo che Eloise Weiss si trovava ad affrontare ne L'ordine della spada: ma dov'è che tutto ha inizio?
Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto.
Ma la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn.
Il primo assassnio di una lunga serie.
Storie dell'orrore prima di andare a dormire. Storie che si raccontano ai bambini, storie malvagie con un fondo di verità.
Virginia De Winter riporta in vita il lato oscuro delle favole, la loro grottesca bellezza e l'ancestrale terrore che sono capaci di suscitare.
Contrariamente al solito queste vacanze non hanno affatto agevolato le mie letture, quindi appena tornata alla solita routine mi sono catapultata nelle atmosfere di
Black Friars - L'ordine della chiave.
Secondo romanzo per la misteriosa
Virginia De Winter e, a livello cronologico, prequel de
L'ordine della spada.
L'esordio della De Winter aveva suscitato qualche critica, dovuta soprattutto all'uso di un linguaggio piuttosto forbito ed elaborato, e a descrizioni maniacalmente minuziose.
Personalmente il volume in questione mi era piaciuto parecchio forse proprio per la ricercatezza del linguaggio.
E' evidente, però, che ne L'ordine della chiave l'autrice ha compiuto un grande lavoro; è sparito il linguaggio eccessivamente elaborato e la lentezza eccessiva ed il risultato è un romanzo molto più scorevole e fresco pur mantenendo le atmosfere sognanti e dark ,e quell'eleganza che trovo la De Winter decisamente possegga.
Tra le pagine di questo suo ultimo libro si ha veramente la sensazione di camminare tra i vicoli oscuri della Vecchia Capitale accompagnata da Axel e la sua combriccola.
Eccellente lavoro anche con i suoi personaggi; mi sono praticamente innamorata del principe Axel...e dire che nel primo libro mi era risultato parecchio antipatico!!!
Inoltre questo prequel fa luce sul rapporto complicaton tra Eloise ed Axel e fornisce più chiarezza sulle vicende del regno.
Veramente magico.....Congigliatissimo!!!
