martedì 2 dicembre 2014

" Con un poco di zucchero" di Chiara Parenti

Dall'autrice del romanzo rivelazione dell'estate 2014
"Tutta colpa del mare ( e anche un pò di mojito)"
una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralitosa storia d'amore,
che fa rivivere il mito di Mary Poppins.



Con un poco di zucchero
Chiara Parenti
Rizzoli
Ebook € 2,49

A trent'anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e "loro", Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipoti. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un pò stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare  l'amaro della vita. Matteo invece cercherà ( o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perchè Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.



Osho:" Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste,
 non lotta, si lascia trasportare dal vento."

Sono arrivata sul vostro pianeta 34 anni fa e ci sto molto volentieri. Sono giornalista e addetta stampa, ma lavoro anche con i libri che mi piacciono tantissimo.
Dotata di almeno 45 personalità diverse che albergano allegramente nella mia testa, adoro scrivere storie, per poter dar voce a ognuna di esse. Sono pigra e fermamente convinta che se una cosa è troppo lontana per essere presa senza alzarmi dal divano, allora è una cosa che non mi serve.
Il mio motto è: non fare oggi quello che puoi fare domani.


Recensione:

Questo libro è un mix di follia, pazzia e abbondanti dosi di ironia.
Adorato dalla prima all’ultima pagina, mi ha fatto letteralmente scompisciare dalle risate nelle prime trenta pagine e fatto battere il cuore in un finale degno della più grande dose di zucchero filato mai mangiato in vita mia.
Ebbene sì, miei cari lettori! Se desiderate staccare la spina da un’oziosa giornata o estraniarvi dagli infiniti problemi della vita, questo è il libro che fa per voi.
In una rivisitazione della supercalifragilistichespiralitosa storia di Mary Poppins, Chiara Parenti ci trascina in un mondo di nuvolette rosa, fatine e cincillà.
Cosa ancora più incredibile, che a raccontarci tutto ciò è un ragazzo, dalla mente fuorviata.
Matteo è un’aspirante scrittore che per “motivi tecnici” è costretto a vivere a casa della sorella da quando il padrone del suo appartamento lo ha sfrattato otto mesi prima, per una inappianabile divergenza di vedute: lui voleva che gli  pagasse l’affitto, ma il conto in banca
di Matteo non era d’accordo.
Questo potrebbe essere il male minore se a far da contorno alla sua situazione catastrofica, non ci fossero “loro”, alias Rachele e Beatrice, due versioni mignon di agguerritissimi troll delle paludi che hanno consacrato le loro piccole e rumorose vite al seguito del grande e possente Ralph Spaccatutto.

Ma come dice Arthur Bloch:
“ Niente va così male che non potrebbe andare peggio”.

Un pomeriggio di fine settembre, la sua vita viene ulteriormente scombussolata dall’arrivo ciclonico di una ragazza goffa e pasticciona che dovrà far da tata ai due piccoli monelli.

“ Gli scienziati possono sentenziare quanto vogliono sulla teoria del caos e dell’effetto farfalla, ma tutte le loro pompose teorie non sono niente in confronto agli sconvolgimenti ambientali sul pianeta Terra scatenati da Tata Katie.”

 Tata Katie è un tripudio di colori nelle vite grigie degli inquilini della casa, con la sua infinita allegria.
Con i suoi OCCHEBBELLO e strilli acuti di felicità per le cose più insignificanti, da inizio ad una serie di sconvolgimenti nella vita di Matteo cha dapprima cerca di rimanerne estraneo, ma che poi via via ne resta affascinato.
Il suo inconscio gli strilla che quella ragazza è pericolosa. Saranno  gli occhi giganti, come due FANALI VERDI, il sorriso da squinternata o la luce che emana il suo viso che sembra quasi illuminato dall’interno… fatto sta, che quando gli è vicino si sente come se fosse esattamente sulla traiettoria di un tornado e la cosa lo spaventa non poco.
Si ritroverà però, a far cose che non si sarebbe mai sognato di combinare. Interagisce con gli hobbit e il suo musone tende sempre più ad allargarsi in un meraviglioso sorriso.
Come sempre Cupido ci mette il suo zampino e posizionatosi su una delle nuvolette rosa, scocca una freccia diritta nel cuore del nostro scrittore, ormai senza via di scampo.
Anche se è tutto uno scintillare e bastoncini di zucchero, la scrittrice non ha tralasciato di raccontarci una storia “vera”, fatta di dolore e tanta voglia di vivere.
Come sempre non bisogna credere alle apparenze e questa è una lezione di vita che Matteo capirà troppo tardi, quando per puro orgoglio maschile, o maledetto cromosoma Y, dirà stupidaggini solo per non ammettere i propri sentimenti.
Questi uomini a volte sono dei  veri stupidi!
Tra lezioni di yoga, giri in bicicletta, gite al luna park e quintali di zucchero filato, la scrittrice è riuscita a tenermi incollata fino al vissero felici e contenti di Matteo senza mai staccarmene.
Avrei tanto voluto vederlo dal vivo strizzato in una tutina rossa che sale la scalinata di Piazza di Spagna, sarei morta! 
Il mio super-sorriso anche dopo la fine, è il risultato di innumerevoli emozioni che Chiara Parenti è riuscita a trasmettermi. Rabbia e conseguenti testate al muro che avrei dato a Matteo per i suoi continui sabotaggi e “pacchette” sulle spalle dei due piccoli hobbit con tanto di cinque battuto in aria, che altro non volevano che l’attenzione di questo zio tutto-matto.
Primo scritto di questa autrice italiana che leggo, ma mi riprometto di leggere quello pubblicato questa estate.
 Approfitto per ringraziarla per l’originalità e la spensieratezza della storia, con la quale mi ha fatto trascorrere un pomeriggio uggioso.
Se non credete che un sorriso sincero possa rischiarare una giornata oscura, questo è il libro che fa per voi.
Approfittatene, non ve ne pentirete!

Tanti saluti cincillà! 


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