mercoledì 22 agosto 2012

Recensione: I giorni del tè e delle rose




I giorni del tè e delle rose
Jennifer Donnelly
Pagine: 638
Sonzogno
Prezzo: 12,00 Euro

La trama:
Londra, 1888. Una città in cui convivono ladri, prostitute e sognatori, in cui i bambini giocano di giorno nelle stesse strade dove di notte Jack lo Squartatore va a caccia.
Fiona Finnegan, bella e indomita, è operaia alla Burton Tea Company, la maggiore società di importazione e lavorazione del tè; è povera, ma crede in una vita migliore, lontana dalle luride banvhine del porto e vuole aprire un negozio tutto suo assieme a Joe, il suo grande amore di sempre.
Quando però lui tradisce la sua fiducia e il padre, la madre e il fratello maggiore muoiono uno dopo l'altro in maniera sospetta, le sue speranze vengono spazzate via, e a lei non resta che andarsene oltre oceano, a New York,  a cercare fortuna. 

Recensione:
Primo romanzo della trilogia Roses Series, a cui seguono Come una rosa d'inverno e La rosa selvatica, ancora in via di pubblicazione; I giorni del tè e delle rose mi ha letteralmente conquisatata.
Ambientato nella Londra Vittoriana, mescola con maestria storia e finzione creando un mix perfetto.
Còsì a far sfondo alle vicende di Fiona c'è la rivoluzione industriale che comincia ad imporsi prepotentemente nella vita delle persone.
Nonostante sia un romanzo corposo, la trama è coinvolgente sin da subito; si soffre, si ride e si piange con la protagonista Fiona, di cui non si può non ammirare il coraggio e la caparbietà.
Assolutamente consigliato...bellissimo!!!!


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