" L'AMORE PIU' GIUSTO E' QUELLO SBAGLIATO" di Chelsea Fine del 20 ottobre 2015

L'amore più giusto è quello sbagliato
Chelsea Fine
Mondadori
226 pagine
Ebook € 6,99

" Il rifiuto è dolce, avvolgente, e da un anno a questa parte mi riempiva i polmoni, 

tanto da rischiare di farli scoppiare. Ma la verità.... la verità è pulita e pura" 

Ogni singolo giorno Pixie vorrebbe solo tornare indietro e cambiare il passato. Ma non può. Spera che l'estate trascorsa a lavorare nell'albergo della zia l'aiuti a dimenticare. Ma anche questo sembra impossibile: Levi è lì. Il ragazzo che era stato suo amico, e forse qualcosa in più, fino al momento in cui tutto è cambiato, per sempre.
Levi vorrebbe sol chiedere scusa, ma sa che non basterebbe, in fondo lui è il vero colpevole della tragedia che li ha colpiti. Levi sa che dovrebbe stare lontano da Pixie, sarebbe meglio per tutti e due. Ma ogni sua singola parte desidera toccarla, proteggerla, stringerla forte e baciare via tutto il dolore. Ma Pixie appare così lontana, irraggiungibile. Eppure quegli occhi verdi che Levi incontra ogni giorno gli dicono forte e chiaro che non può vivere senza di lei.






La serie " Finding Fate" è composta da:

1. L'amore più giusto è quello sbagliato
2. Perfect kind of trouble
3. Right kind of wrong

La recensione:

Una distrazione può essere fatale.

Una distrazione può avere conseguenze disastrose.

Un distrazione..... è la fine di tutto!

Pixie ha vissuto l'ultimo anno della sua vita a rimettere insieme quei pochi tasselli che non sono andati distrutti in un incidente che le ha sconvolto la vita.

La sua migliore amica è morta e il suo migliore amico, Levi, fratello di Charity, l'ha abbandonata nel momento in cui aveva più bisogno di lui.

E' sopravvissuta, ma a che prezzo?

Charity era  tutto per lei. Le aveva regalato la sua amicizia, aveva condiviso la sua famiglia con lei e aveva fatto sì che Levi, fosse il suo eroe.

Ma ora non c'è più nulla e lei si ritrova sola con una tela grigia e nera, perchè non riesce più a dipingere coi colori. La sua vita non sarà mai più colorata, ma sempre è solo una caduta nera.

Le manca come l'aria  ed ora alla fine del primo anno di college, non sa come far trascorrere il tempo, evitando, come la peste, di far ritorno a casa da una madre che non ha fatto altro che mortificarla da che ha memoria.

Decide così di trascorrere l'estate da sua zia, nel suo albergo, come aiuto cuoca.

Cerca di dimenticare, di tenere i brutti ricordi lontano e colmare un vuoto che si è creato al centro del suo petto, ma come può riuscirci quando la maggior parte dei suoi malori si ritrova dall'altra parte della parete?

Ebbene sì, anche Levi è all'albergo, ma da molto prima che iniziassero le vacanze estive, e la cara zietta non si è premurata di farlo sapere a nessuna delle due parti quando e come si sarebbero incontrate.

Rivedere Levi gli ha fatto male. Sfiorarlo e sentire il suo odore, ma non potergli parlare è una tortura. Si studiano da lontano, di sfuggita, come due tredicenni e pensare che prima dell'incidente erano inseparabili.

Levi è un ragazzo tormentato dai sensi di colpa. 

Ha perduto tutto, forse anche più di Pixie, ed è alla deriva.

Miglior quarterback della sua Università, studente modello e una famiglia da sogno erano le sue basi, aggiungiamo anche una pestifera miglior amica e la sua vita era perfetta.

Ora invece si ritrova a fare il tutto fare nell'albergo di Ellen con un punto interrogativo come futuro.

Sfoga la sua rabbia aggiustando lampadari o staccionate decadenti, cercando di non pensare. 

Si allena e corre su e giù per delle scale per ore, fino a quando le sue gambe lo reggono.

La stessa Pixie stenta a riconoscerlo, ma cosa potrebbe dirgli per farlo stare bene quando è prima lei quella erosa dai sensi di colpa?

" E' sempre stato determinato, deciso, concentrato sull'obiettivo. Era un adolescente con grandi sogni e pochi problemi. Mi chiedo chi sia diventato, adesso. Chi è quel ragazzo che corre su e giù per quei vecchi gradini di pietra? Una volta lo conoscevo. Ora non più".

Sono tante le sequenze che mi han commossa.

Chelsea Fine ha scritto un capolavoro a mio avviso. 

Coinvolgente e commovente come pochi libri che ho letto quest anno, mi son ritrovata a trattenere il fiato molte volte su possibili catastrofi all'orizzonte.

Con un'alternanza di pov, mi sono immersa nei pensieri prima di uno e poi dell'altra, percependo rimpianto e dolore per un passato che non è possibile cambiare.

I litigi sono l'unico modo in cui riescono a interagire. 

Scenette come lei indispettita fuori dalla porta di un bagno perchè lui impiega troppo per una doccia o biscotti"salati" al cioccolato, sono un diversivo simpatico.

Si arrabbiano e litigano come cane e gatto, o si ignorano come se non esistessero proprio.

Ognuno crede di aver causato troppo dolore all'altro e il litigare, alzare la voce o farsi dispetti, sono momenti di pace, sprazzi di una vita quotidiana senza problemi.

E il momento in cui tutto vien fuori è uguale ad una supernova.

Frustrata dal comportamento di Levi, che continua a evitarla, gliene dice di santa ragione, fino ad accendere una lampadina di speranza.

Si sente al sicuro solo accanto a lui e anche se è furiosa, lo segue e lo accetta perchè lui è il suo eroe.

E' stato il suo eroe da quando aveva sei anni ed è il suo eroe ora, quando insieme si ritrovano a ricordare momenti del passato, dove l'allegria era una costante e la perfezione la vita.

La scrittrice non ci ha negato proprio nulla!

Difatti accanto a sentimenti come dolore e abbandono, ci ha accostato anche l'amore.

Una sottile linea erotica o per meglio dire, una forte attrazione è stata da collante tra i due protagonisti per la maggior parte della lettura.

Si cercano, si sfiorano e poi vanno avanti a docce fredde.

Lei è la sua migliore amica, la ragazza alla quale ha fatto più male, come può desiderarla?

Ed invece ne è ossessionato e la condivisione del bagno non aiuta.

E i pensieri di lei non sono da meno, come invece la mia immaginazione abbia volato è difficilmente quantificabile.

" Non basta dire <<ti amo>> a una persona perchè diventi vero. 

Nonè così che funziona. L'amore vero non ha bisogno di essere dichiarato o confessato. L'amore vero.... esiste a prescindere."

Ho lasciato un pezzo del mio cuore in questo libro.

E' un New Adult, ma affronta temi davvero profondi, con una scrittura semplice e scorrevole.

Potrei stare ancora un'ora a scrivere di quanto mi sia piaciuto o come abbia apprezzato anche i personaggi secondari, soprattutto Jenna, la coinquilina di Pixie al college, che assomiglia di più a Lady Gaga che ad una collegiale, ma poi toglierei tutto il gusto della lettura.

Il secondo capitolo di questa serie avrà come protagonisti Kayla e Daren, entrambi protagonisti secondari di questo primo libro, ma non abbiamo ancora una data certa, quindi non ci resta che aspettare e incrociare le dita per una prossima e a breve pubblicazione della Fine.