Gabriel's Rapture- Redenzione e Tormento
Sylvain Reynard
418 pagine
Casa Editrice Nord
Cartaceo € 15,90
Gabriel e Julia sono anime gemelle. Per lui, quella timida e dolce studentessa universitaria è la luce che ha spazzato via le tenebre del passato; l'angelo che lo ha allontanato dalla strada dell'eccesso e che gli ha insegnato ad amare. Per Julia, l'incontro col professor Gabriel Emerson è stato l'inizio di una <<vita nova >>. Grazie a lui, Julia si è lasciata alle spalle i ricordi dolorosi e ha trovato la forza per superare le proprie insicurezze. E adesso è pronta per farsi guidare lungo un sentiero costellato di desideri e di trasgressioni, verso il paradiso delle felicità...
All'improvviso, però il destino volta loro le spalle. Qualcuno ha scoperto la loro relazione e, per evitare uno scandalo che trascinerebbe nel fango l'ateneo, il rettore li mette di fronte a un ultimatum: devono separarsi, altrimenti la loro vita diventerà un inferno.
Ma come potrà Gabriel scegliere tra la sua Beatrice e la carriera? Come potrà Julia essere felice se rinuncerà ai suoi sogni in nome dell'amore?
Profondo, sensuale e straordinariamente romantico, Gabriel's Rapture trascina il lettore in un vortice di sentimenti contrastanti e segreti inconfessabili, di slanci impetuosi e decisioni sofferte, proseguono il racconto della storia d'amore che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.
<< Ti amerò per sempre, mia Beatrice,
che tu decida di restare con me o di andartene.
Questo è il mio paradiso. E il mio inferno.>>
La recensione:
Seppur un inizio molto lento, questo secondo libro della
trilogia di Sylvain Reynard è stato davvero meraviglioso. Gabriel’s rapture
riprende da dove ci aveva lasciato il primo libro. I due amanti sono in
viaggio, a Firenze, e si stanno godendo finalmente la gioia e la spensieratezza
che accompagna la nascita di un nuovo amore, liberi di potersi amare. Nessuna
restrizione e nessun obbligo verso un’accademia che ha tenuto legate le ali di
questo passionale amore. Vivono la loro storia pienamente, lui premuroso e
possessivo allo stesso tempo, non esita a mettere in luce la sua Beatrice,
presentandola più di una volta come la sua fidanzata.
Grazie a lui, Julia si è lasciata alle spalle ricordi
dolorosi e ha trovato la forza per superare le proprie insicurezze. È pronta a
porre la propria vita nelle mani del suo professore, fino a giungere al grande
passo che la renderà donna, amante e un unico essere col suo professore.
Imparerà a donarsi e ad amare in modo completo. Imparerà
anche cosa è il sacrificio, il bisogno di accantonare i propri sogni quando al
rientro dalla loro vacanza, una persona che li vuole distruggere si farà avanti
e svelerà della loro storia d’amore all’Accademia.
Da qui inizierà la cosiddetta redenzione del nostro Gabriel.
Combattuto tra il non voler perdere Julia e l’immenso lavoro che lo ha portato
ad avere una strepitosa carriera, si sente diviso ed inerme nei confronti di
questo futuro che sembra volerlo schiacciare a forza.
Anche in questo secondo libro, i riferimenti alla
letteratura classica sono tanti e da far nascere la voglia di riprendere testi
che magari alle superiori si è odiati perché la lettura era d’obbligo o non
dimentichiamoci di tutte quelle pagine e pagine di versione in prosa…. Da
brivido. Solo ora potrei riuscire ad apprezzare appieno il carattere passionale
che ha portato Dante a scrivere ben 100 canti.
I due protagonisti mostrano un lato della loro personalità
molto forte, entrambi amano e sono pronti a sacrificarsi per l’altro. Nella
resa dei conti, nel Famoso dialogo che ci sarà ad un tratto del libro di fronte
alla commissione, Julia commetterà un errore, una debolezza che gli costerà i
suoi sogni, ma in questo caso io non mi sono sentita di condannarla come invece
farà Grabriel.
Immedesimandomi nei suoi panni, avrei fatto il possibile per
scagionare l’uomo che amo da una punizione troppo severa e non sarebbero
riusciti i sogni di una vita a farmi desistere pur di aiutare la ragione della
mia felicità. Ho inveito mentalmente contro la durezza di Dante a tale gesto e
le sue parole mi hanno accompagnato per tutto il finale del libro.
Più di tutto, quello che mi ha fatto letteralmente “uscire
di testa” e perdonatemi l’espressione, sono state le paturnie mentali della
nostra Beatrice sul suo amore non corrisposto . sono state davvero troppe e ad
un tratto hanno reso il libro tedioso.
Bisognava essere dei Robert Langdon in gonnella per riuscire a recepire
dei messaggi segreti che il suo amato
professore aveva seminato durante il suo
attacco verbale, ma purtroppo per noi lettori, la nostra eroina ha deciso di
passare da una Giovanna D’arco ad una frignona, sempre chiusa in casa e lontana da tutti.
Questo mix di passione, ostilità, chiusura e pianti a
cascate hanno reso questo libro strepitoso. Scritto in maniera sublime,
coinvolge il lettore e lo lascia col fiato in sospeso nell’attesa del terzo ed
ultimo capitolo della trilogia. Speriamo non ci facciano attendere troppo.
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