martedì 15 dicembre 2015

" HEATED" di J. Kenner il 19 novembre 2015

Il secondo episodio della "Trilogia del Desiderio"
la serie di romanzi sensuali, audaci e romantici



Heated
J. Kenner
Casa editrice Nord
275 pagine
Ebook € 6,99

Perchè il desiderio è una forza impossibile da contrastare..

Sloane Watson è abituata a lavorare sotto copertura, a usare il proprio fascino per estorcere
informazioni compromettenti. Eppure questa volta ha l'impressione di essere lei la preda. davanti allo sguardo ipnotico del bellissimo Tyler Sharp, proprietario di un locale dalla dubbia reputazione e socio in affari di Evan Black, si sente completamente perduta. Anche Tyler è rimasto stregato da quella donna così bella e misteriosa, ma non abbastanza da sapere che è stata mandata lì per indagare su di lui. Eppure, accecati dalla fiamma di una passione incontenibile, per una notte si abbandonano l'uno tra le braccia dell'altra. Per Sloane, quella follia non può durare: una detective e un sospettato non hanno nessun futuro. Tyler però non è pronto a lasciarla andare e le propone un patto: restare con lui ancora una settimana, dopodichè sarà libera. Sloane vorrebbe rifiutare, tuttavia l'attrazione che prova per Tyler è così dirompente da scardinare ogni resistenza.



La" Trilogia del desiderio" è composta da:

  1. Wanted
  2. Heated
  3. Ignited


La recensione di Ele:

Eccoci qui, a pochi giorni dall’uscita del terzo volume della serie, a parlarvi del secondo capitolo della  Kenner.
Inizio subito dicendovi che non è stato facile scrivere una recensione, avendo letto in rete che questo secondo volume è piaciuto di più del primo, mentre per me, è stato il contrario.
Questo capitolo è dedicato a Tyler, socio, insieme ad Evan (protagonista del primo libro) del club Destiny e altre società.
La protagonista femminile è Sloane, una detective in congedo per malattia dopo una sparatoria, che si ritrova al Destiny per cercare la sua amica Amy, scomparsa da giorni.
Apprende da un altro agente dell’FBI, che in questo locale la legge non è propriamente seguite, ma succedono fatti illeciti, occultati così bene che non si riescono a trovare le prove per incastrarli. Decide di infiltrarsi sotto copertura, per avere sia informazioni sull’amica, sia per porre fine a questo giro illecito.
Sloane pone la sua vita su due postulati: Non esiste niente di speciale e Nessuno è quel che sembra.
Tra i due protagonisti  scatta fin da subito una passione rovente.
Sloane ne rimane affascinata e stregata e la strada che percorre per gettarsi tra le braccia del milionario è davvero breve.
Solo che il mattino dopo scopre che Tyler sa tutto di lei, della sua vera identità e del perchè si trova nel suo locale e le pone una condizione non propriamente giusta se vuol continuare ad indagare sulla scomparsa della sua amica: essere alla sua mèrce  in tutto e per tutto.



" Santo cielo, era vero. Non stavo solo recitando. 
Mi era piaciuto. Lui mi piaceva".

Non vi racconto altra se no quel poco di trama suspance che è presente viene volatilizzata in poche parole.
Arriviamo al giudizio finale e poi vi spiegherò il perché.
Le stelline che gli ho dato sono tre.
Perché vi chiederete voi?
Più che altro per Sloane, che nonostante sia una donna di tutto rispetto, con tanto di pistola, quindi con un caratterino niente male viene un po’ banalizzata, anche se forse non è il termine adatto.
Sloane è una persona che crede nella giustizia, sa che a volte deve essere piegata e deve trovare accordi per poter funzionare, ma il suo rapporto con Tyler la rende debole o comunque una donna in preda all’ormone.
Sanno entrambi che non possono stare insieme in quanto su due barricate diverse.
Un agente non può stare con una persona che fa affari illeciti o comunque ha la fedina macchiata dal dubbio.

" Come diavolo era possibile? Sapevo benissimo che quell'uomo era un truffatore.
Un ladro. E forse anche qualcosa di molto peggio. Uno che se ne infischiava della legge e del sistema che invece io avevo giurato di proteggere. Rappresentava tutto ciò che io combattevo".

Non vi voglio togliere il piacere di leggere il finale, ma dopo pagine e pagine di “dobbiamo fare la cosa giusta”, L'amore ha la meglio e lei si piega.
Stavolta non è il cattivo della situazione a cedere, il bello e dannato, ma l'eroina che in nome dell'amore vien meno ai suoi principi.
Sono simili. Sullo stesso piano.
La Kenner quindi alla fine ci mostra come una donna, possa gettare dalla finestra tutti i suoi principi quando incontra l'amore.
Non è che ci facciamo proprio una bella figura, non trovate?


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