Mia Sheridan
Newton Compton Editori
224 pagine
Ebook € 2,99
Otto anni fa sono stati separati, ma Leo non ha mai smesso di pensare a Evie, neanche per un attimo. Ora è venuto il momento di tornare da lei e di dare una possibilità al loro amore.
Tutti meritano una seconda possibilità? Anche chi mente e inganna per averne una? Persino chi ha fatto di tutto per distruggersi con le sue mani?
Quanto saresti disposto a lottare per avere una seconda possibilità in amore? Una seconda chance nella vita? Un'altra opportunità di raccontare la tua storia?
Ogni amore viene vissuto da due punti di vista. Evie ha raccontato la sua storia. Ora è il turno di Leo.
- Se non torni sto male
- Torno sempre da te
- Stinger
- Archer's Voice
- Becoming Calder
- Finding Eden
- Kyland
- Grayson's Vow
La recensione di Ele:
Mia Sheridan, è ritornata dopo pochissimo tempo con “Torno sempre da te” per raccontarci la storia dal punto di vista di Leo, su cosa mai sia accaduto in quegli otto anni, che lo hanno tenuto separato da Evie.
Per chi non avesse letto il primo
volume questa recensione potrebbe contenere degli spoiler, in quanto si
ricollega direttamente ad esso.
La Sheridan ci racconta cosa ha ricondotto di nuovo Leo a far ritorno dalla sua amica d'infanzia, dal suo primo amore e di come nel frattempo ha passato le sue giornate.
Inizio subito dicendovi che per
quanto sia emozionante sapere cosa sia successo in quegli anni, il libro non mi ha convinto del tutto, come era già accaduto precedentemente con il primo volume, se seguite il nostro blog.
Leo, dopo esser stato separato da
Evie, per andare in una nuova famiglia, cerca all’inizio in tutti i modi
l’approvazione di questi genitori, ma si deve scontrare con una realtà ben diversa.
Si vergogna così tanto di quello
che gli è accaduto, che cerca in tutti i modi di distruggere prima se stesso e
poi l’amore che prova per Evie, sebbene non sia mai riuscito in tanti anni, a fare a meno del suo ricordo.
Non si sente degno di ciò che prova!
Non si sente degno di ciò che prova!
Certo sapere che Leo ha sofferto a
causa di un incidente, che la sua infanzia non sia stata rose e fiori, e che Evie è la ragazza di cui è sempre stato innamorato, mi ha emozionato non poco.
Prepotenti ritornano a galla tutti i suoi sentimenti, ricordando come fossero passati anni e non solo pochi giorni da quando l'aveva baciata sul tetto e le aveva detto di aspettarlo, perchè lui l'avrebbe aspettata e che sarebbe tornata da lei per amarla per sempre.
Una promessa che non è riuscito a mantenere, ma alla quale spera di poter rimediare.
" La prima volta che ho visto Evie quando sono tornato a Cincinnati, stavo aspettano in auto, in un parcheggio dall'altra parte della strada rispetto al suo appartamento. E' uscita con indosso un paio di jeans e un maglione, i suoi lunghi capelli scuri ondeggiavano sulla schiena. Mi si è seccata la bocca, non riuscivo a respirare mentre la osservavo, impietrito, passeggiare."
Prepotenti ritornano a galla tutti i suoi sentimenti, ricordando come fossero passati anni e non solo pochi giorni da quando l'aveva baciata sul tetto e le aveva detto di aspettarlo, perchè lui l'avrebbe aspettata e che sarebbe tornata da lei per amarla per sempre.
Una promessa che non è riuscito a mantenere, ma alla quale spera di poter rimediare.
Io non sono amante di questi punti
di vista nati dopo, in quanto moltissime autrici narrano solo la stessa storia
senza aggiungere un qualcosa in più rispetto al primo libro.
In questo modo ti fa perdere le
emozioni di entrambi, come se fossero divise invece che essere unite in uno
stesso amore.
Il mio giudizio finale stavolta sono due stelle, non mi convince.
Peccato, perché se il primo libro lo avesse scritto con entrambi i punti di vista avrebbe dato il massimo, coinvolgendo il lettore nelle emozioni dei due protagonisti, senza creare nessuna frattura.
Perchè sì, si leggono due libri, ma comunque molte son state ripetizioni.
Peccato, perché se il primo libro lo avesse scritto con entrambi i punti di vista avrebbe dato il massimo, coinvolgendo il lettore nelle emozioni dei due protagonisti, senza creare nessuna frattura.
Perchè sì, si leggono due libri, ma comunque molte son state ripetizioni.
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