John Green, Maureen Johnson, Lauren Myracle
Rizzoli
373 pagine
Ebook € 7,99
E' la Vigilia di Natale a Gracetown. Scende la neve, i regali sono già sotto l'albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l'amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di ...maiali.
Grazie a John Green,
Maureen Johnson
e Lauren Myracle,
affermati autori Young Adult,
la magia delle vacanze splende
su questi tre racconti d'amore,
che s'intrecciano tra loro
mettendo in scena baci appassionati
e avventure esilaranti.
La recensione:
Siamo in prossimità del Natale, quindi si è spinti da una forza maggiore a leggere un libro di questo periodo dell'anno.
C'è un non so che di magico che ci spinge all'acquisto di storie ambientate in cittadine addobbate, con enormi alberi di Natale o chilometriche tavole apparecchiate.
Sarà il clima, freddo e nevoso, o la nostalgia di ritrovarsi insieme ai propri cari e amici, fatto sta, che leggere un libro natalizio riscalda sempre il cuore.
Questo racchiude tre racconti, tre storie d'amore, nate come per gioco, in momenti particolari della vita di questi giovani ragazzi.
Sono dei veri e propri adolescenti i protagonisti , che si ritrovano ad affrontare bufere di neve, cheerleader saltellanti e genitori super apprensivi al fine di trovare l'amore.
Nato dalla penna di tre autori che io adoro, sono storie singole, ma accomunate dai vari personaggi, avendo come fattore predominate la neve.
Questa tremenda bufera di neve, come non si vedeva da decenni, si abbatte sulla cittadina di Gracetown, paralizzandola per i tre lunghi giorni festivi.
La prima storia, di Maureen Johnson, ci parla di Jubilee, una sedicenne che si ritrova bloccata su un treno deragliato a causa della neve, in viaggio verso la casa dei nonni dopo che i suoi genitori sono stati trattenuti dalla polizia per risse ai danni di una multinazionale.
Sembrerebbe il Natale più brutto della sua vita, visto che anche il suo perfetto fidanzato decide di esiliarsi in famiglia, se non fosse per la presenza di Charlie.
Questo strano ragazzo che ha tutta l'aria di esser stato bastonato, ma che mostra una gentilezza verso questa sconosciuta senza eguali.
Non importa chi sia, o cosa ci faccia da sola, su di un treno per chissà dove, ha importanza solo quello sguardo che lo scruta dentro e lo smuove, come non gli accadeva da tanto tempo.
Il secondo racconto, di John Green, ci narra di come tre amici, comodamente seduti al calduccio e nel bel mezzo di una maratona sui film dell'agente segreto più famoso del mondo, si siano avventurati in strada, pur di raggiungere la Waffle House della città, popolato momentaneamente di cheerleader, rifugiatesi lì dopo il deragliamento del treno.
Ed infine abbiamo Lauren Myracle, con la sua fastidiosissima protagonista.
Una tipina così concentrata su se stessa da renderla antipatica per la maggior parte della storia, anche se devo ammettere che il finale è stato stupendo.
Tirando le somme, senza raccontare nulla perchè gli scritti sono così brevi che spoilerei senz'altro, hanno tutti un lieto fine, chi scontato, chi no.
Della prima storia ho apprezzato tantissimo il senso dell'umorismo della protagonista.
Dopo un momentaneo sconforto dovuto alla situazione nella quale si viene a trovare, si rimbocca le maniche e decide di scegliersi lei il modo di trascorrere questa insolita Vigilia.
Il rapporto che nasce con Charlie è innocente come quello di un bambino con il suo cagnolino.
Ha bisogno di affetto, è pur sempre una ragazzina, ma nonostante tutto riesce con la sua assenza di esperienza a far breccia nel cuore maltratto di questo ragazzo, che ha deciso da tempo di non innamorarsi più.
La seconda storia, quella di Green, è quella che mi ha deluso un pò più delle altre, ma forse perchè ero piena di aspettative e non ho calcolato che è un raccontino, rispetto ai suoi pluri-premiati libri.
Ci sono questi tre amici che sfidano la tormenta per raggiungere il Waffle Haouse solo per conoscere quindici chiassose cheerleader, che poi non li degnano neanche di uno sguardo.
Troppo snob per un posto del genere!
L'amore in questo caso era ad un palmo dal naso, ma il protagonista troppo ottuso per accorgersi che la bimba che gli è cresciuta tra i piedi, è diventata una splendida ragazza, innamorata di lui da tempo.
Una storia molto prevedibile sin dalle prime pagine.
Ed infine Lauren Myracle con la sua lamentosa protagonista.
E' così concentrata sulle sventure della sua vita amorosa, che non fa altro che piangere e inveire contro se stessa per quello che ha combinato.
A nulla valgono i consigli delle amiche, o il fatto che siano presenti in questo suo momento di eterno sconforto, tanto loro non possono capire come ci si sente ad aver perduto l'amore della vita, ed invece di di ringraziarle, le accusa anche.
Il finale di questa storia è quello che mi è piaciuto di più.
I due innamorati fanno pace e campane che suonano a festa, ok, ma è il valore che si da alla parola amicizia che viene rivalutato.
Splendido.
Ho dato tre stelle come valutazione del libro, non perchè non mi sia piaciuto, ma perchè non si può parlar di libro vero e proprio, ma di singoli racconti.
Scritti magnificamente, ma con trame un pò scontate e facili da indovinare già nelle prime pagine, sarebbe potuto esser una vera chicca se lungo almeno un altro pochino.
Siamo in prossimità del Natale, quindi si è spinti da una forza maggiore a leggere un libro di questo periodo dell'anno.
C'è un non so che di magico che ci spinge all'acquisto di storie ambientate in cittadine addobbate, con enormi alberi di Natale o chilometriche tavole apparecchiate.
Sarà il clima, freddo e nevoso, o la nostalgia di ritrovarsi insieme ai propri cari e amici, fatto sta, che leggere un libro natalizio riscalda sempre il cuore.
Questo racchiude tre racconti, tre storie d'amore, nate come per gioco, in momenti particolari della vita di questi giovani ragazzi.
Sono dei veri e propri adolescenti i protagonisti , che si ritrovano ad affrontare bufere di neve, cheerleader saltellanti e genitori super apprensivi al fine di trovare l'amore.
Nato dalla penna di tre autori che io adoro, sono storie singole, ma accomunate dai vari personaggi, avendo come fattore predominate la neve.
Questa tremenda bufera di neve, come non si vedeva da decenni, si abbatte sulla cittadina di Gracetown, paralizzandola per i tre lunghi giorni festivi.
La prima storia, di Maureen Johnson, ci parla di Jubilee, una sedicenne che si ritrova bloccata su un treno deragliato a causa della neve, in viaggio verso la casa dei nonni dopo che i suoi genitori sono stati trattenuti dalla polizia per risse ai danni di una multinazionale.
Sembrerebbe il Natale più brutto della sua vita, visto che anche il suo perfetto fidanzato decide di esiliarsi in famiglia, se non fosse per la presenza di Charlie.
Questo strano ragazzo che ha tutta l'aria di esser stato bastonato, ma che mostra una gentilezza verso questa sconosciuta senza eguali.
Non importa chi sia, o cosa ci faccia da sola, su di un treno per chissà dove, ha importanza solo quello sguardo che lo scruta dentro e lo smuove, come non gli accadeva da tanto tempo.
Il secondo racconto, di John Green, ci narra di come tre amici, comodamente seduti al calduccio e nel bel mezzo di una maratona sui film dell'agente segreto più famoso del mondo, si siano avventurati in strada, pur di raggiungere la Waffle House della città, popolato momentaneamente di cheerleader, rifugiatesi lì dopo il deragliamento del treno.
Ed infine abbiamo Lauren Myracle, con la sua fastidiosissima protagonista.
Una tipina così concentrata su se stessa da renderla antipatica per la maggior parte della storia, anche se devo ammettere che il finale è stato stupendo.
Tirando le somme, senza raccontare nulla perchè gli scritti sono così brevi che spoilerei senz'altro, hanno tutti un lieto fine, chi scontato, chi no.
Della prima storia ho apprezzato tantissimo il senso dell'umorismo della protagonista.
Dopo un momentaneo sconforto dovuto alla situazione nella quale si viene a trovare, si rimbocca le maniche e decide di scegliersi lei il modo di trascorrere questa insolita Vigilia.
Il rapporto che nasce con Charlie è innocente come quello di un bambino con il suo cagnolino.
Ha bisogno di affetto, è pur sempre una ragazzina, ma nonostante tutto riesce con la sua assenza di esperienza a far breccia nel cuore maltratto di questo ragazzo, che ha deciso da tempo di non innamorarsi più.
La seconda storia, quella di Green, è quella che mi ha deluso un pò più delle altre, ma forse perchè ero piena di aspettative e non ho calcolato che è un raccontino, rispetto ai suoi pluri-premiati libri.
Ci sono questi tre amici che sfidano la tormenta per raggiungere il Waffle Haouse solo per conoscere quindici chiassose cheerleader, che poi non li degnano neanche di uno sguardo.
Troppo snob per un posto del genere!
L'amore in questo caso era ad un palmo dal naso, ma il protagonista troppo ottuso per accorgersi che la bimba che gli è cresciuta tra i piedi, è diventata una splendida ragazza, innamorata di lui da tempo.
Una storia molto prevedibile sin dalle prime pagine.
Ed infine Lauren Myracle con la sua lamentosa protagonista.
E' così concentrata sulle sventure della sua vita amorosa, che non fa altro che piangere e inveire contro se stessa per quello che ha combinato.
A nulla valgono i consigli delle amiche, o il fatto che siano presenti in questo suo momento di eterno sconforto, tanto loro non possono capire come ci si sente ad aver perduto l'amore della vita, ed invece di di ringraziarle, le accusa anche.
Il finale di questa storia è quello che mi è piaciuto di più.
I due innamorati fanno pace e campane che suonano a festa, ok, ma è il valore che si da alla parola amicizia che viene rivalutato.
Splendido.
Ho dato tre stelle come valutazione del libro, non perchè non mi sia piaciuto, ma perchè non si può parlar di libro vero e proprio, ma di singoli racconti.
Scritti magnificamente, ma con trame un pò scontate e facili da indovinare già nelle prime pagine, sarebbe potuto esser una vera chicca se lungo almeno un altro pochino.
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