Gayle Forman
Mondadori
283 pagine
Ebook € 9,99
" Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo"
"Non è verso la morte che hai fatto il primo passo, ma verso un modo diverso di vivere la tua esistenza.
Questa è la definizione stessa di coraggio."
La recensione:
Quando mi sono accorta che sarebbe uscito un nuovo libro della Forman, già sapevo che lo avrei comprato. A scatola chiusa, senza leggere neanche la trama, perchè sono a conoscenza che i suoi libri mi devasteranno per un paio di giorni e non mi anticipo nulla che mi possa togliere emozioni, anche leggendo solo la trama.
O la sia ama, o la si odia.
Ed io decisamente la amo!
Meg e Cody sono amiche da tutta una vita. L'una la metà dell'altra.
Han condiviso gioie e dolori delle prime esperienze, vacanze e sogni di un futuro a braccetto, fino a quando un giorno, una mail, sconvolgerà la vita di Cody per sempre.
La sua migliore amica si è suicidata, in una stanza d'albergo senza dare nessuna spiegazione, che non fosse il fatto di assumersi tutta la colpa.
Ci saremmo immaginate lacrime e strilli, ma nulla di tutto questo Cody fa.
Il suo sarà un atteggiamento freddo, distante e talvolta cinico, come se a morire non fosse stata la sua "quasi" sorella, ma una conoscente qualsiasi, con la quale si scambiavano si e no, due parole.
Ma il suo, è solo un modo per reagire.
Il dolore verrà fuori in seguito, quando i genitori di Meg le chiedono di andare a Tacoma per recuperare le sue cose dal campus e una nuova realtà le viene sbattuta in faccia.
Tutto quello che credeva di conoscere viene vanificato nello scontro con i coinquilini di Meg e il suo presunto fidanzato che l'avrebbe sedotta e abbandonata.
La scrittrice ha saputo ricreare in maniera magistrale le emozioni di questa ragazza.
Convinta di conoscere meglio di chiunque altro la sua migliore amica, fa fatica a credere a quello che invece le raccontano gli altri.
Lunatica, ossessiva e depressa, sono solo tre degli aggettivi che la descrivo continuamente e Cody ne resta scioccata.
Serba ricordi bellissimi del suo altruismo e della determinazione che caratterizzavano Meg.
Non esisteva un No che potesse fermarla.
Quindi, chi è questa ragazza che tutti continuano a descrivere? Come osano parlare di Meg così?
Chi era veramente Meg?
" Di recente ho perso qualcuno.
Una persona che era parte integrante di me, e adesso mi sembra
di vivere a metà: non so più chi sono,
non so nemmeno se sono in grado di esistere senza di lei.
Era il mio sole, e il mio sole si è spento."
La sua vita non sarà mai più la stessa ed ora può definitivamente mettere una pietra sui suoi sogni e continuare a far pulizie a domicilio.
Che speranze può avere lei se nella sua vita ha sempre dovuto combattere, se neanche chi aveva tutto c'è l'ha fatta ad andare avanti?
Ma il tutto si capovolge nuovamente quando, dopo aver ricevuto in regalo dai genitori di Meg, il suo bellissimo portatile, si imbatte in un file criptato.
Ritorna a Tacoma per avere spiegazioni ed inizia il suo viaggio nel tempo, alla ricerca del perchè la sua migliore amica si sia suicidata o meglio chi l'abbia aiutata.
In questo caso è spettacolare come la Forman introduce i personaggi secondari nel vivo della trama attraverso Cody.
Dopo un punto di vista "sporcato" dalla descrizione di Meg, lei riesce ad entrare pian pian nelle loro vite conoscendole per quelle che sono e non per quello che le avevano fatto credere.
Il loro rapporto crescerà e si rafforzerà anche grazie alla complicità di star facendo qualcosa di illegale pur di raggiungere informazioni.
Con chi invece sarà una lotta continua è Ben.
Questo ragazzo è passato dall'essere un rockettaro da strapazzo e sciupafemmine fedigrafo a quello che più si presterà nella ricerca della verità.
A muoverlo è il senso di colpa per aver abbandonato Meg quando più aveva bisogno di lui, e a nulla valgono le lettere tipo stalker che riceveva. Lui avrebbe dovuto capire che la sua amica aveva bisogno di aiuto, sebbene il loro rapporto era stato distrutto da una notte di passione.
E' il personaggio più reale dal mio punto di vista. quello con sentimenti più veri, perchè anche se Cody è la ragazza che abbia sofferto di più, molto spesso mi son ritrovata a far a pugni con una gelosia che non esisteva, conseguenza del suo " So tutto io".
Forti sono state molte scene ed alcune mi hanno angosciato tanto da credere che anche Cody avesse fatto "il salto". Ad un certo punto delle sue ricerche si ritrova ad essere affascinata talmente tanto dalla morte che sembra quasi una liberazione.
E' stato un crescendo di scoperte e, la consapevolezza, che non tutto può essere come si crede.
I genitori mentono, i fratelli mentono e la tua migliore amica mente.
Ma Cody è una ragazza forte e alla fine del libro si prenderà le sue rivincite con la vita stessa.
Ho adorato Ben e certe volte Cody mi sembrava assurda, ma il dolore si manifesta sotto varie forme per cui il cinismo di Cody è comprensibile.
RispondiEliminaBrava!
Lo sto leggendo adesso!
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