Anna Premoli
Newton Compton Editori
314 pagine
Ebook € 4,99
E se per ottenere un buon voto all'Università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. E' ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all'iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo, a detta di tutti un fuoriclasse dell'informatica, di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all'esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare....Ma quale?
La recensione:
Approdato da pochi giorni nelle librerie italiane, il nuovo libro della Premoli, ha la precedenza su tutte le letture, perchè di sicuro non deluderà.
Questa volta ci ritroviamo all'interno di un campus, dove due studenti, che più diversi non potevan essere, dovranno collaborare insieme alla creazione di una "Start up" al fine di ottenere crediti aggiuntivi.
Non ci sarebbe nulla di male se gli studenti in questione appartenessero allo stesso orientamento formativo, ma i professori hanno ben pensato di creare un tandem tra economisti ed ingegneri informatici.
Come avvicinare un gelato al fuoco.....una Catastrofe!
Protagonisti della nostra storia sono Lavinia, una ragazza che fa del suo spirito ironico il suo cavallo di battaglia e Sebastiano, una specie di cranio atomico.
Il loro non è propriamente un incontro amichevole, anzi sin da subito Seb, mette in chiaro che del progetto non gliene può fregar di meno e che non ha tempo da perdere dietro ad una ragazza che ostenta sorrisi finti a destra e manca.
Ma Lavinia non demorde e ritorna alla carica, poichè non è abituata ad essere ignorata.
Lei, che è la gentilezza fatta persona e va d'accordo con tutti, persino con i muri, in questo caso, di cemento armato.
" Ok, se è così che vuoi giocare questa partita..." , gli dico provata.
E' altamente probabile che del fumo stia uscendo dalle mie orecchie e dal mio naso.
Questo ragazzo, al momento un perfetto sconosciuto, è riuscito a entrare in quella cerchia piuttosto ristretta di gente che vorrei picchiare a mani nude"
Aiutata dalla saggia Alessandra e l'inarrestabile Giada, cerca un approccio diverso ai suoi soliti modi educati e ubbidienti e piomba come un uccello vendicatore in casa Marconi, dopo aver aspettato invano che il suo telefono squillasse per una settimana.
Da qui la consapevolezza per Seb, che questa ragazza sarà la sua rovina.
Il rapporto che si instaura tra i due è a senso unico.
Lavinia vuole in tutti i modi riuscire a far breccia nelle grazie di Seb, mentre quest'ultimo non fa che respingerla.
Ha innalzato un muro tra se e il resto del mondo. Sa di essere sociopatico, ma tutto quello che vuole è terminare l'ultimo anno universitario e poi comprare un biglietto di sola andata per la Silicon Valley.
Ha un piano ben preciso e un sogno da realizzare, quindi non cerca nessuna altra distrazione che possa anche minimamente rallentarlo.
E' scontroso, burbero e un genio totale.
Tutto quello che propone Lavinia è una bazzecola, ma ben presto, dietro sue direttive, si ritrova a cambiare il suo pensiero iniziale, poichè la ragazza non è propriamente una svampita, anche se ha una lingua tagliente come una vipera.
Ne resta affascinato e si ritrova a fare cose, come un semplice aperitivo, che era impensabile nella routine della sua giornata, seppur giustificandolo come luogo di un incontro, per uno dei suoi tanti giochi virtuali.
Sì, perchè Seb, oltre ad essere un fuoriclasse dell'informatica, ha una strana mania di giocare a giochi virtuali, oltre che battaglie "Live" nel bel mezzo della campagna, insieme ad altri nerd come lui.
Quindi siete d'accordo con me e la scrittrice definire questo ragazzo STRANO.
" Non sei sfigato", mi tocca ammettere. " Ma solo strano. Molto strano".
"Preferisco sfigato", insiste come se fosse una questione d'onore.
"Bé, fattene una ragione! Non lo sei.
" Fuori come un balcone" potrebbe essere una definizione più giusta..."
Raccontato dal punto di vista di Lavinia, la storia si evolve sempre di più, tra una battuta e un mugugno, fino a diventare una droga per il lettore.
Non ci si riesce a staccare dal libro, se non quando la storia sia conclusa e sebbene siano 300 pagine e più, sono assolutamente poche per quanto mi riguarda.
La frustrazione di Lav è presente nella maggior parte delle pagine, quando non è impegnata con il suo cervellino in risposte al vetriolo o su come fregare una madre perennemente a dieta.
Quello che non riesce a comprendere, è come sia possibile che con lui ci si ritrovi sempre al punto di partenza, per quanto le sembra di aver fatto un passo avanti, ogni volta che lo rincontra le tocca ripartire dal punto zero, perchè lui si impegna, non poco, per cancellare qualsiasi empatia che si sia creata.
Ma c'è anche qualcosa in lui che la incita a ribellarsi, forse dipeso dal fatto che non si sia lasciato incantare dal suo atteggiamento amichevole, o dalla consapevolezza che per qualche starno motivo, lei non gli piacesse.
Galeotto è un guasto al suo computer che richiede l'abilità di Seb per la resuscitazione di detto oggetto e un barattolo di nutella.
La loro vicinanza è esplosiva, tanto che spinta da una forza oscura, o da qualche pillola del coraggio che non sapeva di essersi presa, Lav bacia Seb.
" Non esiste niente, assolutamente niente di più perfetto di un primo bacio al gusto di cioccolato e nocciola. La sua bocca provoca con un'innocenza che è molto più sensuale di tanti altri baci forse più aggressivi, ma privi di questa specie di magia."
Lo sgomento è assoluto nel ragazzo che scappa da casa della tentatrice come Speedy Gonzales e annuncia la sua latitanza ricominciando a non rispondere alle scuse di lei.
Ma il progetto si deve finire e il nostro tandem è costretto a riunirsi.
Seppur non conoscesse il ragazzo, Giada è stata molto attenta a mettere in guardia la sua amica da un possibile coinvolgimento dello stesso, poichè sono proprio le persone più impenetrabili, quelle che possono essere ferite più facilmente, sebbene dalle espressioni del suo stato d'animo, ci siano una moltitudine di sfumature dell'INCAZZATO ANDANTE.
Il loro scontro è bellissimo.
Non sono impazzita nell'affermare ciò.
La Premoli ha descritto magicamente le confessioni e le paure reciproche su di una loro probabile storia futura.
I miei occhi sono saltati fuori quando ho appreso di Seb, ma la profondità del suo essere me lo ha fatto amare, al pari di uno sciupafemmine incallito.
Se mi è piaciuto il libro?
Direi che la mia recensione non è riuscita a dargli giustizia, perchè sono tante le cose che avrei voluto dire ma poche le righe per evitare tanti spoiler.
Su amazon, la Premoli è definita la regina del romazo italiano, e direi che ci ha preso in pieno, perchè la sua scrittura è pazzesca.
Sa come catturare l'attenzione delle lettrici italiane e sa anche come creare da un piccolo sorriso, un capitolo di perfezione.
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