Oltre i limiti
Katie McGarry
21 gennaio 2014
432 pagine
De Agostini Libri € 6,99 ebook
Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono coperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins- il "bad boy" del quartiere- irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia.
All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono renodno complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
La serie comprende:
- Pushing the limits (Oltre i limiti)
- Crossing the line ( novel)
- Dare to you
- Crash into you
- Take me on
recensione:
Primo di una strepitosa serie inglese col titolo “Pushing
the limits”,
“Oltre i limiti” di
Katie McGarry può seriamente mettere in difficoltà la fama della Hoveer con la
serie “Slammed” sia per la storia che per come è stato scritto, lasciatemelo
dire: DIVINO.
È un romanzo che appartiene alla categoria dei New adult, ma
se ne potrebbe distaccare per i temi che affronta, decisamente molto forti,
anche se vissuti attraverso le emozioni
di due diciottenni.
La vita di Echo è
cambiata in maniera irreversibile una notte di due anni fa dopo che
precedentemente aveva perduto il fratello in un attentato in Afganistan. Non
ricorda nulla di quello che le è capitato, il suo cervello si rifiuta di rivivere
una tale tragedia e lei fa di tutto per sopravvivere in una vita che non sente
più sua, ma nella quale fa da marionetta tra le mani del padre, della matrigna
e dei vari psicologi che l’hanno tenuta in cura.
Si preoccupa di non dover deludere più nessuno,soprattutto
suo padre e si sente in colpa per i
problemi che ha causato dopo quella notte. A scuola è un inferno. È passata
dall’essere la ragazza più popolare a quella più emarginata. Le stesse sue
migliori amiche le hanno voltato le spalle e non perdono occasione per
schernirla di fronte a tutti.
Noah è il ragazzaccio di turno, bello e dannato, con una
vita al di fuori degli schemi. Non da nessuna importanza a quello che la gente dice di lui, attacca
briga facilmente ed è un seduttore di quelli da mettere in oscurità il fascino
di un Brad Pitt e George Clooney messi insieme.
All’apparenza non hanno nulla in comune, non si salutano
nemmeno a scuola, sebbene abbiano
tantissimi corsi insieme, ma il destino, in questo caso sotto le vesti della
Mrs Collins, li mette uno di fronte all’altra di modo che possano aiutarsi a
vicenda.
Hanno una vita diversa, storie alle spalle diverse ed un
futuro che si presume molto distante, ma hanno un traguardo identico, uno scopo
per il quale son disposti a dar battaglia al mondo ed è la ricerca della
“normalità”. Una parola così banale per noi, ma così irrealizzabile per loro.
Non chiedono un auto sportiva, un viaggio intorno al mondo o
una mega villa alle Bahamas. No! Questi ragazzi sono alla disperata ricerca di
una vita normale, di un singolo giorno che non li faccia sentire spettatori
delle loro vite, ma che li renda partecipi, con emozioni di gioia, amore e
divertimento.
Entrambi sono spezzati, ed uniti riescono a colmare un po’
di quel vuoto che le loro tragedie gli hanno creato.
È bellissimo il modo in cui interagiscono all’inizio.
Entrambi schivi al fidarsi di un estraneo, si creeranno non pochi problemi
ignorandosi a vicenda, ma nel momento in cui legheranno, solo l’amore reciproco
potrà separarli in virtù di un offerta di vita migliore a costo della propria
personale sofferenza.
Lasciatemelo dire: una vera tortura leggere quelle pagine.
La dimostrazione vera di cosa si è disposti a rinunciare per
la persona che si ama.
Il dolore e la sofferenza sono la sottile linea di ogni
singola pagina ed un piccolo sorriso è la prima alba nei paesi del nord, dopo
interminabili sei mesi di notte.
Sono tantissime le emozioni che si scaturiscono dalla
lettura di questo romanzo, più di tutte la necessità di esser amati, il desiderio
presente di una persona che ci voglia bene o che ci abbracci solo per la voglia
di volerlo fare.
La struttura del romanzo è un punto a suo favore, ossia non
una sola storia è stata raccontata da due punti di vista differenti, ma
entrambe le storie dei due protagonisti sono state sviluppate
contemporaneamente, senza dar più importanza all’una o l’altra vicenda.
Una trovata davvero geniale perché mentre ero intenta a
crogiolarmi nella sofferenza di Echo, gioivo per un fatto che accadeva in
quella di Noah o viceversa, ma è stato devastante invece quando entrambe erano
in un buco nero.
Poco più che ragazzini hanno dovuto affrontare sofferenze
che nessuno dovrebbe mai subire. L’ingiustizia è alla base di tutto perché il
dolore sembra non finire mai e sono stata sempre con la tachicardia a mille
nella paura che uno di loro mollasse la loro battaglia.
Echo è stata la più dura dei due secondo il mio personale
punto di vista. La credevo la più fragile, soprattutto all’inizio quando
accettava, senza mai puntare i piedi a terra, tutto quello che gli imponeva il
padre. Un vero e proprio dispotico ad esser sinceri. Poi man mano ha cominciato
ad avere una sua visuale, i ricordi sono riaffiorati e lei ha, seppur timorosa,
cacciato le sue unghie.
Si può dire che l’ho accompagnata in ogni singola azione
verso il finale del libro e la scena della caffetteria è stata una delle più
coraggiose che abbia mai letto negli
ultimi tempi, se mi immedesimo nei pensieri di
diciottenni all’ultimo anno di liceo. Un vero e proprio salto nella
fossa del leone, che solo una ragazza stanca di nascondersi o che ha ormai
perso tutto e ha voglia di ricominciare, poteva affrontare.
Noah invece è stato molto facciata. Di un’abilità
sconvolgente a nascondere la sua vita schifosa( se mi passate la parola), ma
sempre forte nell’animo. Spezzato e sconvolto per quello che gli è accaduto,
l’unica cosa che vuole è riavere i suoi fratellini ed essere il destinatario
del sorriso della sua sirena, una ragazza che è riuscito a farlo capitolare
dove tante avevano miseramente fallito.
Dolcissimo e strafottente insieme, ma che è stato capace di
azioni che hanno fatto meravigliare anche me.
La McGarry è riuscita con poco più di 400 pagine a farmi
morire e risuscitare subito dopo.
La sua scrittura è stata perfetta e mai mi son dovuta
fermare a pensare che un pensiero fosse fuori luogo.
È riuscita a creare spazio anche a personaggi minori, ma di
fondamentale importanza come Lila, la migliore e super amica di Echo, o i
fratelli adottivi dello stesso Noah.
Tutta l’ambientazione scolastica con relativi pettegolezzi
sono stati descritti in maniera magistrale, credevo di aver fatto un salto
temporale dietro e riascoltare le stupidaggini che si dicevano nei bagni o
quelle che uscivano di bocca a poche oche che si credevano Miss Universo solo
perché qualche ragazzo di troppo gli faceva il filo.
Ok mi fermo qui. Ce l’ho messa tutta nel non spoilerarvi
nulla e potrei cominciare a tradirmi se non la pianto subito. Unica cosa ………
leggete questo libro, merita davvero rispetto a tanti altri dello stesso
genere.