"L'esatta melodia dell'aria fa vibrare il cuore come una grandiosa opera lirica"
Washington Post
Richard Harvell
Editrice Nord 18,60 Euro
E' uscito giovedì scorso il romanzo d'esordio di Richard Harvell "L'esatta melodia dell'aria".
La quarta:
Svizzera, XVIII secolo. Per Moses, il mondo non è fatto di oggetti, di colori, di odori: è fatto di suoni.
I suoni lo accompagnano lungo le strade del suo villaggio, nel Cantone di Uri. I suoni lo accarezzano durante le scorribande solitarie sulle montagne.
I suoni lo circondano lassù, sul campanile della chiesa, dove lui vive con la madre che, notte e giorno, fa vibrare le campane più potenti mai realizzate.
Ed è un suono - il rumore di un torrente impetuoso - che rischia di condurlo al silenzio eterno, quando il prete del villaggio cerca di annegarlo, per cancellare la prova vivente del suo peccato mortale.
Invece Moses viene miracolasamente salvato e inizia una nuova vita, lontano dalla madre e dalle campane.
Nella grandiosa abbazia di San Gallo, però, saranno sempre i suoni a guidarlo: prima verso il coro della chiesa, di cui entrerà a far parte, poi nella casa di una ragazzina fragile e sola, convinta che il canto puro di quel bambino sia l'unica cura per la madre malata e, infine, verso il destino di gloria riservato a coloro che possiedono una voce incorruttibile...
Questa è la storia di un uomo nato per cogliere l'esatta melodia dell'aria e donarla al mondo. Una storia che mormora, grida, canta, parla. Una sotoria che chiede di essere ascoltata.
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