Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore
341 pagine
Ebook € 4,99
Isabel Favor è una donna di successo, considerata in America il guru dell'auto-aiuto. La sua vita è apparentemente perfetta: ha fama, denaro e un fidanzato che, tra una conferenza e un libro, non trova mai il tempo di sposare. Tuttavia, a seguito di una truffa finanziaria ordita ai suoi danni, tutto ciò che ha costruito rischia di crollare miseramente. E mentre la reputazione di Isabel è messa a dura prova dalle accuse pubblicate dai giornali, il fidanzato la lascia per un'altra donna. Lei che ha sempre risolto i problemi degli altri, scopre ora di non avere soluzioni per sè. Così, con l'animo a pezzi, parte per l'Italia alla ricerca di un pò di serenità.
Lorenzo Gage è un celebre attore di Hollywood, in Italia per lavoro. Da qualche tempo avverte una vaga insoddisfazione: fare sempre la parte del ribelle dal fascino maledetto ha i suoi vantaggi, ma ha come la sensazione di avere trascurato troppe cose nella vita. Quando vede Isabel sorseggiare del vino al tavolino di un bar, decide che è il momento di buttarsi in una nuova impresa: conquistare quella donna dall'aria tanto composta. Isabel però ha altro a cui pensare: deve ricostruire la sua vita, e le sembra difficile anche al riparo tra le mura di pietra di un casale toscano....soprattutto se quell'uomo che ha rifiutato non la lascerà in pace!
La recensione:
Dei tantissimi libri letti della Phillips, forse questo è quello che mi ha lasciata più insoddisfatta.
Non son qui per scrivere una recensione negativa, ma semplicemente vorrei avere la possibilità di dire:
" DOV' E' LA PHILLIPS DELLA SERIE CHICAGO?".
So che non tutti gli scritti sono uguali, ma con questo ci allontaniamo di parecchio dallo stile di scrittura e dalla cura degli eventi, così minuziosamente descritti, alla quale ci ha abituate.
Di preciso e al limite del maniacale, in " Le promesse della vita" c'è solo la lista di Isabel Favor e dei punti da seguire rigorosamente, se si vuole avere una vita perfetta.
La sua lo è stata, fino a quando, il suo contabile non decide di scappare con il suo patrimonio, lasciandola sola e con una moltitudine di debiti.
Ha una soluzione sempre a tutto Isabel, ma stavolta il tunnel sembra non avere mai fine, in quanto poco dopo viene mollata anche dal suo fidanzato storico, innamorato di una donna più grande di lui e in attesa del loro primo figlio.
Di bene in meglio direi!
Isabel decide di partire per l'Italia, per la Toscana precisamente, con la speranza di riuscire a ritrovare quella tranquillità inferiore che sembra averla abbandonata, meditando su un suo prossimo libro.
Ma il fato sembra proprio deriderla, quando nelle sembianze di Lorenzo Cage, si materializza il suo prossimo disastro.
Stella cattiva di Hollywood, Cage è un attore famoso per le sue interpretazioni maledette.
Di origine italiana, è il padrone del casolare dove Isabel risiederà per i prossimi mesi.
Il loro rapporto inizia per gioco, spinti entrambi a superare i loro limiti.
Lei vuol provare di non esser così rigida con se stessa, di non essere quella donna fredda e calcolatrice come l'ha descritta Michael, poco prima di lasciarla, e lui invece, ha bisogno di darsi un calmata, dopo una vita di sregolatezze ed eccessi hollywoodiani.
Per la maggior parte del libro, i due protagonisti non hanno fatto altro che litigare e punzecchiarsi a vicenda, fino all'esasperazione.
La Phillips ha accostato il Diavolo all'acqua Santa e non scherzo a tal proposito.
Isabel è una donna molto assennata, ligia alle proprie regole e con un'intelligenza e determinazione pazzesca.
Il suo comportamento è quasi sempre altezzoso. Non riesce a lasciarsi andare e qualunque cosa al di fuori delle sue regole sembra non avere importanza perchè non ha come fine un vita perfetta.
Un robot con una sua linea di pensiero!
Ragiona, macina pensieri sempre super calcolati, senza mai darla vinta all'istinto.
Cage invece è il suo inverso.
La sua carriera vanta omicidi per eccellenza, tanto da affermare che brucerà all'Inferno perchè ha osato uccidere Sean Connery.
Consapevole del suo fascino e del sorriso stappa-mutande, impiegherà tutte le sue risorse per far capitolare la nostra guru, anche se ha problemi di legami seri.
Esilaranti i suoi camuffamenti, come i suoi voli pindarici per infilarsi al di sotto della gonna di Isabel.
Non riesce a capire molti dei suoi atteggiamenti, come lo manda fuori di testa vederla pregare per persone che neanche conosce.
" Andiamo Isabel, sei abbastanza intelligente da capire di cosa si tratta.
Non è vero amore. Tu hai la parola salvatrice scritta in fronte,
e io rappresento per te una notevole operazione di salvataggio".
Ma come sempre il cattivo nasconde un animo docile, e Isabel a furia di mostrargli i suoi lati positivi, riesce nella crociata di salvataggio.
Lei stessa però dovrà scendere a patti con la propria coscienza pur di far entrare il cattivo nella sua vita.
La linea romantica è quella che ha fatto più cilecca in questo libro a mio avviso.
Non ci sono grandi scene passionali, come scarso è il coinvolgimento.
La stessa descrizione dei luoghi italiani l'ho trovata fredda, al pari di una spiegazione data da una guida turistica, sebbene mi senta di ringraziare la Phillips per averci ambientato un suo libro.
Il finale poi, è decisamente al di fuori della mia comprensione.
Fulmini e saette sono state lo sfondo di un epilogo magico, facendo apparire l'eroina proprio come una dea. E mi chiedo perchè la scrittrice non poteva accontentarsi del suo happy end senza immischiare le divinità?
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