Jen McLaughlin
210 pagine
Newton Compton Editori
€ 4,99
Brava ragazza lei.
Aria spavalda lui.
Gli opposti si attraggono ed è colpo di fulmie.
Però...
Carrie è sempre vissuta sotto lo stretto controllo del padre, un politico di spicco al quale è impossibile dire di no. Giunta al college, la ragazza è convinta di essersi finalmente liberata delle ingombranti guardie del corpo che l'hanno accompagnata sin dall'infanzia: ormai sente di poter decidere della propria vita da sola. Alla prima festa studentesca incontra Finn, un ragazzo che sa come infrangere le regole. Tra i due scoppia un'attrazione immediata, ma Carrie non può prevedere quale scherzo le stia riservando il destino e soprattutto chi sia in realtà Finn....
La serie " Out of line" è composta da:
- Fuori Controllo
- Un disperato bisogno di te
- Ogni volta che sei qui
- Linee Fractured
La recensione:
" Non avevo bisogno di passare del tempo con lei per tenerla d'occhio.
Quello era stato il mio primo errore, cercare di diventare suo amico.
Il secondo era stato baciarla. E il terzo? Volere di più da lei di un semplice bacio"
Dopo una serie di romanzi New Adult auto pubblicati da se,
con lo pseudonimo di Diane Alberts, Jen McLaughlin arriva nelle librerie di
tutto il mondo con la serie “Out of Line” posizionandosi ai primi posti delle
classifiche e ricevendo una “nomination”, dal Forbes, insieme ad E.L.James,
come una delle migliori autrici a dominare le classifiche.
“Fuori Controllo” è il primo libro della serie sopra citata
che abbiamo potuto leggere in Italia grazia alla Newton Compton. Uno scritto
che si legge in un pomeriggio, non molto impegnativo e decisamente fuori dagli
schemi.
Potrei affermare che si tratta di una storia originale, non
avendo letto mai di Marines, ma ritroviamo tutti i canoni dei libri per
giovani.
Questa è la storia di Carrie e Finn, due ragazzi che più
diversi la scrittrice non poteva descriverli, spinti uno nelle braccia dell’altra
per volere di un fato dispettoso.
Carrie è una ragazza di diciannove anni, giunta nella
soleggiata California per frequentare il college, lontana da un padre
iperprotettivo e maniaco del controllo, che non le ha mai permesso di essere
libera. Niente più guardie del corpo, niente più oppressioni, finalmente,
libera di poter vivere la vita come più le piace.
Dolce e generosa, a dispetto del suo ceto sociale che la
classificherebbe come una ragazzina viziata, si scontra alla prima festa
studentesca, con l’affascinante surfista Finn, un ragazzo che ha tutta l’aria
di sapersi divertire e dal quale il padre l’ha sempre tenuta lontana.
Un po’ per dispetto alle regole e un po’ per curiosità,
Carrie accetta l’invito di questo sconosciuto, dal quale si sente
attratta, a cavalcare le onde il giorno
dopo, senza dar peso alle sue responsabilità, ma pensando, per una volta, solo
a divertirsi come una normale ragazza.
Finn è il nostro eroe, la guardia del corpo che tutti
vorremmo al nostro fianco, lati positivi e non.
È il marine inviato dal padre di Carrie,sotto copertura, a
sorvegliarne tutti i movimenti.
Dapprima distaccato e indispettito da questo compito
affidatogli, essendo abituato a pericoli maggiori, stupefacenti sono le sue
smorfie a quella che crede sarà una sessione di shopping con Carrie, piano
piano ne resta ammaliato, dalla gentilezza e generosità che dimostra verso il
prossimo, donando tutto quello che possiede senza mai chiedere nulla in cambio.
Lei non è solo un bel faccino, ma una ragazza in gamba che
non avrà bisogno del padre per farsi spazio nella vita, anzi il suo aiuto è solo
motivo di frustrazione e offesa alla sua intelligenza.
Il loro rapporto è un crescendo, ma ha basi deboli che
saranno spazzate via nel momento in cui si scoprirà la verità e Finn lo sa
molto bene.
" Volevo stare con lei per sempre. Anche se a livello inconscio sapevo che eravamo spacciati fin dall'inizio. Avevo basato la nostra relazione su una bugia, e sarebbe finita nel secondo stesso in ci la verità fosse venuta a galla".
È combattuto tra il suo dovere e il trasporto che ha verso
Carrie. Non è abituato a mentire, ne soffre come non mai, ma sul tavolo dei
giochi non c’è in ballo solo il suo cuore, ma anche i sacrifici di un padre,
che ha lavorato una vita intera ed è a tanto così dall’andare in pensione con
una confortevole liquidazione.
Cosa fare? Dire o
meno la verità?
Durante tutta la durata della lettura sono stata col fiato
sospeso su questo dilemma. Glielo dirà o no? Come reagirà Carrie?
Io lo avrei scuoiato vivo, non solo per le bugie, ma quanto
per la delusione di esser finalmente giunta ad avere una persona vicina non solo
per il cognome che possiedo, ma perché mi credevo amata.
E Carrie la pensa esattamente come me!
La scrittrice è stata bravissima nello scrivere emozioni e
sentimenti dei reciproci protagonisti. Rabbia e gelosie sono il cuscinetto di
tutte le loro peggiori liti, ma han dato quel pizzico di ironia ad un libro che
altrimenti sarebbe stato piatto. Le stesse scene d’amore non sono state né
troppo spinte, né al limite della pudicizia, anzi la giusta dose per due
persone che non stanno facendo altro che amarsi.
Il finale? Odiato come non mai.
Non mi ero resa conto che il libro fosse terminato,
quindi nel momento in cui leggevo di
niente più segreti, la McLaughlin mi piazza un bel….. alla prossima puntata.
Eh Eh Eh.... è giusto secondo voi? Volevo lanciare il Kindle nel muro.
Mi attira! Aggiunto alla lista dei libri da leggere!
RispondiEliminaMi ispira lo leggero'
RispondiEliminaLetto, mi è piaciuto anche se l'inizio l'ho trovato poco coinvolgente, fortuna che da metà libro in poi si fa molto interessante e sprona a continuarne la lettura. Finale in sospeso. L'unico neo...5 libri, mi chiedo 3 non bastavano?
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