Vanilla
Megan Hart
Harper Collins Italia
310 Pagine
Ebook € 6,99
Elise sa cosa vuole a letto, e fa sempre in modo di ottenerlo. Da tempo ormai placa la sua sete di dominio con una serie di uomini ben felici di sottomettersi e inchinarsi davanti a lei. Ma la soddisfazione sessuale è ben altra cosa rispetto all'amore. Elise lo sa bene, perché è stata scottata in passato donando il proprio cuore troppo in fretta. Quando incontra Niall, l'intesa che prova è intensa ed elettrizzante. Niall è bello, intelligente e dolce come la vaniglia. Così Elise, nonostante ci provi fino in fondo, non riesce a impedirsi di amarlo, anche se i suoi gusti sessuali sono così lontani da ciò di cui lei ha bisogno. Come può funzionare una relazione dove entrambi gli amanti vogliono essere il più forte?
Tutti considerano il rapporto di dominio e sottomissione
come un gioco di potere autoritario. Nessuno comprende
la responsabilità, lo scambio, la dolcezza,
quello che si prova ad affidarsi a qualcuno
ed averne cura.
La recensione di Ele:
Elise è una dominatrice.
Crede nel sesso senza amore e cerca di trarne quanto più piacere possibile.
La sua vita è stata un continuo via vai di uomini di poco conto, fino a quando non ha trovato quello che era l'amore della sua vita per poi perderlo poco dopo.
Ha sofferto per rapporti sbagliati o nati nel suo mondo parallelo, non si è mai preoccupata di mettere in gioco i suoi sentimenti, ma è arrivata al punto di dire basta.
"Non sono una masochista, ma era innegabile che ricavassi un piacere perverso facendomi del male in quel modo, ripetutamente. Mi aggrappavo tanto disperatamente ai ricordi da essere disposta a riprovare lo stesso dolore pur di rievocare la felicità di un attimo di beatitudine."
Quando incontra Niall, un collega di suo fratello, le sue emozioni vengono stravolte e fa di tutto per instaurarci una relazione.
Ma c'è un problema enorme tra di loro, poichè l'uomo vive il sesso in maniera decisamente diversa da lei e non ha nessuna intenzione di cambiare.
Niall è il classico uomo vaniglia, da qui il titolo del libro, che cerca solo una relazione stabile e sa che non può dare ad Elise ciò di cui ha il bisogno.
Non potrà mai essere un sottomesso, gli piace troppo condurre il gioco a letto e poi perchè farsi male quando l'amore o il sesso, in questo caso, dovrebbero essere solo piacere?
Questo libro è un ricordo delle sfumature, solo che i ruoli sono invertiti.
In questo caso, è lei che non vuole una relazione classica, scadendo, man mano che si prosegue nella trama, in un qualcosa di già letto e già visto.
Giudizio finale?
Un due stelle, non mi ha per nulla entusiasmato.
Anche ora, mentre scrivo la recensione, non sono in grado di capire quale sia stata la reale sofferenza di Elise, sebbene la storia sia narrata in prima persona.
Si intuisce che ha sofferto per amore, di come sia ancora legata ad un precedente rapporto di dominatore-sottomessa, ma la storia fa acqua da tutte le parti.
I personaggi non sono ben caratterizzati e i loro sentimenti non vengono ampliati al meglio, se tralasciamo sempre la solita sofferenza di Elise.
Anche nel finale, quando Niall decide di voler provare un qualcosa in più, di avvicinarsi allo stile che piace alla sua donna, lei rifiuta e, il mancato tentativo di coesione, non viene apprezzato al meglio nè descritto come meriterebbe.
Peccato, di solito la Hart non delude, ma stavolta non ha colpito, almeno me, in positivo!
Nessun commento:
Posta un commento