Lauren Graham
360 pagine
Sperling & Kupfer
Cartaceo € 17,90
Quante volte Franny Banks, passeggiando sulla Quinta Avenue con gli anfibi e l'uniforme da cameriera, si è detta: Un giorno, forse, camminerò su questa strada con i tacchi alti e il portamento da vera dive. Quando è arrivata a New York, aspirante attrice e aspirante molte altre cose, Franny aveva un piano: sfondare nel cinema nel giro di tre anni. Ora ne sono passati due e mezzo, e le cose non stanno andando esattamente come sperato. La sola parte che ha ottenuto è stata in uno spot pubblicitario di imbarazzanti maglioni natalizi, e gli unici fan sono i suoi due coinquilini. Forse è il caso di trovarsi un piano B, come la consigliano tutti: Franny già si vede mentre torna a casa da suo padre, sposa l'ex fidanzato storico e "si sistema".
Eppure, dentro di sé, sa che non è ancora pronta a tradire il suo sogno e non vuole rinunciare a seguire le orme dei suoi idoli: Diane Keaton e Meryl Streep. La svolta arriverà inaspettata, come in una battuta fuori copione: un giorno, durante lo spettacolo di fine corso alla scuola di recitazione, Franny cade rovinosamente sul palco. Sembra la fine della sua carriera mai decollata, e invece sarà il vero inizio. Tra esilaranti avventure sul set, incontri bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita può sorprenderti molto più di un film.
"Ecco cosa si prova a essere giovani,
ambiziose e piene di sogni a New York"
Candace Bushnell
autrice di Sex and The City
La recensione:
"Un giorno, forse" è il libro d'esordio di Lauren Graham, nota e famosissima attrice statunitense, conosciuta per il suo ruolo in "Una mamma per amica".
Il fatto che un'attrice comica possa aver scritto un libro divertente, può esser interpretato come il capriccio di una donna che non riesce ad accontentarsi della sua fama, ma che ne cerchi maggiore in campi diversi.
Ma non è così, ve lo posso assicurare, poichè il libro, non è altro che, nero su bianco, delle mille e più peripezie che questa donna ha dovuto affrontare ai principi della sua carriera, per arrivare al successo.
Lo si può considerare quindi, una sua biografia, romanzata certo, ma nulla di più.
Personalmente, di primo impatto ho avuto due reazioni totalmente opposte: non sapevo se gettare il libro dalla finestra, perchè totalmente "Idiota" o ridere a crepapelle.
Avevo le idee molto chiare non trovate?
La scena iniziale la si potrebbe definire Surreale.
Ricordate il telefilm " La Tata", quando la protagonista voleva fare cento cose contemporaneamente e a finale con una vistosa scrollata di spalle ed il suo enorme sorriso, mollava tutti e si cotonava i capelli? Ecco questa è Franny.
Trasferitasi a New York per sfondare come attrice, il suo sogno non è quello di pronunciare il discorso di ringraziamento agli Oscar, come qualsiasi attrice aspira, ma di recitare all' ED Sullivan, ossia il posto in cui il padre la portava sempre da bambina. ( ognuno ha il suo cassetto chiuso).
Le restano sei mesi per far avverare il suo sogno.
Sei mesi allo scadere del tempo che si è prefissata, due anni e mezzo prima, per avere successo, ma al momento un baratro, divide la realtà dal sogno.
E' una ragazza con una doppia personalità.
Solare e determinata nei propositi, ma fifona e maldestra nei fatti.
Punta la sveglia alle otto di mattina per andare a correre e poi la mette in fondo alle scale del primo piano così che non la possa svegliare...... ditemi voi se non è matta da legare.
Chi le da man forte in questa sua avventura sono i suoi due coinquilini, Jane e Dan.
Alle prese con le rispettive vite, i due ragazzi, vengono costantemente risucchiati nella vita frenetica di Franny, o per un consiglio oppure per una semplice uscita serale per festeggiare un successo o fallimento, o per trascorrere poche ore insieme nel modo in cui più gli piaccia.
Jane è davvero una ragazza "in gamba", come la descrive la stessa Graham.
Ispira fiducia, ed è sempre pronta, con la sua lingua biforcuta, ad emetter sentenze, anche quando non è direttamente interpellata.
Dan, invece, è l'amico che tutte le ragazze sognano. Disponibile e sempre pronto a dar una mano, ha un suo lato misterioso, che fa tanto sexy, ma che, anche in questo caso, la Graham non ha risparmiato in stranezze.
Infatti, studente di medicina, ha mollato tutto e tutti, per trasferirsi nella Grande Mela e mettersi a scrivere una sceneggiatura sugli extra-terrestre. ( come ho detto prima...... ognuno ha il suo cassetto chiuso).
Da morir dal ridere quando la scrittrice descrive l'attenzione che Franny ha per Dan, quando quest ultimo cerca di spiegare la trama della sua sceneggiatura:
" Mi ritrovo a contare le assi del pavimento,
e insieme a paragonare i vantaggi della crema al formaggio
con quella dell'erba cipollina"
Povero Dan!
Non posso far altro che immaginarmi il criceto che corre disperato sulla ruota del cervellino di Franny quando ha questi momenti di estraniazione totale da tutto ciò che la circonda.
Come da copione, la scrittrice, oltre al divertimento e all'ironia, non ha tralasciato il filone romantico.
Ci ritroviamo di fronte un triangolo amoroso, se così posso definirlo, dove né lui, né lei e né l'altro lui, hanno ben chiari i propri sentimenti.
Non voglio aggiungere più nulla, perchè credo di aver dato anche troppe anticipazioni questa volta, ma se siete in cerca di un libro divertente e scorrevole, leggetelo non ve ne pentirete.
Ciao, mi è piaciuta la tua recensione e mi è piaciuto il romanzo, che ho finito da poco, l'ho trovato leggero, ma ben scritto e molto scorrevole. Ne ho scritto una breve recensione sul mio piccolo blog, passa a trovarmi, se ti va!
RispondiEliminahttp://libreriaditessa.blogspot.it/2014/04/recensione-un-giorno-forse-di-lauren.html