Per una volta nella vita
Rainbow Rowell
Pagine 349
1 ottobre 2013
Piemme € 15,50
La trama:
Eleonor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, Ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smith, Eleonor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perchè è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. e li coglie alla sprovvista, perchè nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleonor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sè, perchè è esattamente ciò che lo rende speciale. sarà la loro forza, perchè anche se Eleonor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel pò di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno per una volta nella vita ad avere ciò che desiderano?
La recensione:
"Non mi piaci" rispose. " la verità è che ho bisogno di te".
Aspettò che lei lo interrompesse, invece non fiatò.
"Non mi piaci Park" ripeté lei, dando un attimo l'impressione di parlare sul serio.
"Io" continuò con la voce ridotta a un soffio "vivo per te".
Queste sono sole pochissime frasi ad effetto che hanno reso questo libro meraviglioso sotto molti punti di vista.
La Rainbow è riuscita con la propria scrittura semplice e intrigante al tempo stesso a narrare una storia dolcissima.
Una storia nata per pura fatalità, su un autobus diretto a scuola e per mancanza di posti a sedere.
Eleonor è la nuova ragazza, una tipa strana da cui tutti prendono le distanze. Il suo modo strampalato di vestire ed il suo carattere taciturno la rendono oggetto di scherni e ingiustizie da parte della comunità scolastica, ma non per questo lei se ne cura più di tanto.
Sa di essere diversa. Non è né bella e né, il suo, è un corpo da fotomodella, quindi inutile tentare di essere qualcun altro solo per essere accettata.. Il suo istinto di conservazione la porta ad estraniarsi nel modo più totale e a non interagire con nessuno, così quando si ritrova per causa di forza maggiore a dover sedere accanto a Park, riesce a rimanere ferma ed in silenzio per la durata del tragitto fino a scuola o viceversa fino a casa nel silenzio più assoluto.
L'incontro con Park quindi non è dei più felici, nel momento in cui la vede l'associa ad un eclissi o ad un treno che deraglia, talmente è goffa e strana.
Non si parlano per giorni, è come se avessero stretto un accordo di indifferenza totale fino a quando lui un giorno si rende conto che lei sbircia i suoi fumetti durante il tragitto che li porterà a destinazione.
Cosa la rende così schiva? perchè si veste come se non avesse nulla di proprio ma pescasse dall'armadio a caso di un uomo? Addirittura si lega i capelli con una cravatta?
Sono tanti i quesiti che Park si pone, ma la sua curiosità ha la meglio e piano piano, prima con i fumetti e poi con la passione per la musica, riesce a scalfire un pò di quella barriera che Eleonor si è costruita intorno a sè per evitare guai e iniziano a scambiarsi brevi frasi.
Questi due ragazzi non possono essere più diversi.
Lei abita in una casa dove non è ben accetta e dalla quale è stata lontana per un anno.
Lui è circondato da amore, tanto, che all'età di sedici anni è costretto ancora a vedere effusioni tra il padre e la madre come se fossero due semplici ragazzini.
Lei non ha nulla, solo tanto tempo per studiare a causa della mancanza di amicizie.
Lui è un beniamino seppur si faccia la propria vita tra arti marziali e letture di fumetti.
La loro è una storia quindi che sboccia lentamente tra l'ascolto di una musicasseta e la lettura di un X-man.
Devono superare enormi difficoltà, in primis la loro stessa reticenza a concedere all'altro più del dovuto.
Il libro mi ha incollata alle pagine per un'intera giornata ed ho gioito dei piccoli passi avanti come se fossi all'interno delle pagine e li portassi per mano.
Le loro prime esperienze mi hanno sciolta. La paura di fare qualcosa di sbagliato o la vergogna di farsi vedere o toccare al di sotto del collo mi ha emozionata come una tredicenne.
Sono riuscita a carpire tutti i loro sentimenti dalla trovata strategica della scrittrice di alternare i pensieri dei due ragazzi senza darci la possibilità di conoscere un personaggio in più rispetto all'altro.
Ma la dolcezza dei momenti tra di loro è solo una parte della storia perchè ne esiste un'altra molto più cruda dove la realtà si scontra con i sogni di questa ragazza fino a falciarle le ali.
Non voglio raccontare nulla, ma alcune scene sono state scritte proprio per far saltare i nervi al lettore per impotenza di fronte ad atti che è possibile trovare anche nella vita reale ed ahimè molto spesso si sentono sempre più casi.
Questo libro quindi è un inno all'amore attraverso gli occhi di due sedicenni, ma è anche uno spiraglio di speranza per tutti coloro che credono di non riuscire mai a migliorare la propria vita.
Il finale? struggente. Mi sono allontanata a bordo del furgone con lo stesso macigno sul cuore che aveva Park. Ho atteso con lui invano una telefonata ed una lettera, ma come si dice? le delusioni fortificano l'animo.
Straconsigliato.
L'ho adorato. Tutto. Compresa, anzi soprattutto, la stretta al cuore che ha accompagnato la mia lettura, dalla prima parola all'ultimo punto. Uno di quei libri che non si dimenticano. Un'emozione forte data da due ragazzini normali, che si scoprono lentamente senza bisogno di troppe parole. Un libro che fa bene al cuore.
RispondiElimina