Titolo: Cosmopolis

Autore: Don DeLILLO

Editore: Einaudi (collana Einaudi tascabili.Scrittori)

Dati: 2006, 180 pagine, brossura

Prezzo: 9,80 euro

Traduttore:S. Pareschi

Trama:

Aprile 2000. Mattina.Sull'East River. Il giovane miliardario Eric Packer esce dal suo lussuoso attico a tre pani e sale sulla limousine bianca per andare a tagliarsi i capelli a Hell's Kitchen.

E' l'inizio di un viaggio lungo un giorno che lo porterà ad attraversare Manhattan per andare incontro al proprio destino. Durante il tragitto Packer, ossessionato da una folle scommessa finanziaria contro lo yen e da un'oscura "minaccia attendibile" alla propria incolumità, incontra gli uomini e le donne della sua vita sullo sfondo di scenari erotici, o tragici, o enigmatici.

Con un vivace alterarsi di situazioni metafisiche e comiche, dove il tempo subisce un'accelerazione e il presente finisce per confondersi con il futuro, Don DeLillo dimostra ancora una volta di saper descrivere il mondo contemporaneo con una profondità che sfiora la premonizione.

Biografia:

Don Delillo è nato nel 1936 nel Bronx da genitori italiani. Ha esordito nel 1971 con il romanzo "Americana"(Il Saggiatore 2000). E' considerato il grande maestro della narrativa postmoderna americana. Presso Einaudi sono usciti Libra, Body Art, Rumore bianco, Valparaiso, La stanza bianca, Mao II, I nomi, Giocatori e Running Dog.

Recensione:

Questo libro è la 15° opera di Don DeLILLO ,Pubblicato nel 2003 ed uscito in riedizione nel 2006.Nel mio peregrinare tra forum dedicati all'urban fantasy (la mia passione) ed affini ho appreso che il protagonista maschile dei film tratti dalla saga di Twilight ,ovvero Robert Pattinson, a maggio inizierà le riprese di un film che sarà la trasposizione del suddetto libro.

La mia curiosità ha fatto il resto ...Tempo una settimana e il volume (se così si può chiamare visto il numero di pagine) era già nelle mie mani.

Ho trovato questa lettura contorta e forzata;non conosco le altre opere dell'autore quindi prendete la mia opinione per quella che è ..

Il libro è un susseguirsi di elucubrazioni inutili ,tutto scritto per creare l'effetto "Dogma"anche se a me non ha provocato nessuna emozione e nessuna rivelazione illuminante...Il linguaggio è forbito ed i dialoghi lasciati in sospeso non aiutano il lettore nella comprensione del testo ..

Il mio giudizio riguardo a questo libro non può che essere negativo ma, ho notato che ci sono lettori che l'adorano, probabilmente è una caratteristica di Don Delillo, piacere alla follia oppure risultare illeggibile...Io l'ho trovato quasi impossibile da finire e voi???