John Green
347 pagine
Rizzoli
Cartaceo € 15,90
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze. il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
" E' questo il problema del dolore...
Esige di essere sentito "
La recensione:
Mi occorrono decisamente chilometri di stelline se dovessi dare una valutazione scintillante a questo libro.
E' il primo scritto di John Green che ho letto ed è saltato immediatamente nella mia classica "top five" dei libri più belli.
Anche se il tema tratta di una malattia troppo vicina a noi per il quale ancora non si riesce del tutto a trovare una cura efficace, è un libro che rileggerò sicuramente.
Questa è la storia di Hazel, una giovane ragazza malata di cancro che incontra il suo migliore amico/fidanzatino, Augustus, in un gruppo di sostegno.
E' un'adolescente forte, intelligente e con una gran voglia di vivere.
Il suo carattere battagliero e divertente, le permette di affrontare le giornate come la migliore guerriera che abbia mai letto.
Augustus invece è una perla rara.
E' un ragazzo con un "cuore" così grande e stracolmo d'amore, da far invidia a chiunque lo abbia mai avuto nella sua vita come amico.
La forza e la speranza, con la quale questi ragazzi affrontano le loro vite, purtroppo segnate, fanno sembrar piccoli i più grandi problemi, che una come me può avere.
Di fronte a difficoltà fisiche, come portarsi dietro un carrellino con l'ossigeno o peggio ancora, avere una gamba artificiale, sia Hazel che Augustus non si sono spaventati o fatti scoraggiare, semmai ci hanno perfino scherzato su.
Se solo penso a come gli adolescenti di oggi diano così tanta importanza ad un taglio di capelli o alla scarpetta alla moda, per non passare per lo sfigato di turno, mi viene un nervoso pazzesco.
So che non si può dare la colpa di tanta sofferenza a nessuno ed è ingiusta la mia considerazione di sopra, ma non riesco a frenarmi di fronte al tanto materialismo che ci circonda e di cui tanto abbiamo bisogno
E' una storia dolcissima quello che nasce tra i due protagonisti, straziante a tratti, ma che Green ha saputo scrivere con grande maestria.
" Mi sono innamorata così come ci si addormenta:
prima piano piano, e poi tutto in una volta."
Entrambi sono pronti a sacrificare la cosa più preziosa che hanno pur di veder nascere un sorriso sul volto dell'altro. Se potessero chiudere gli occhi e far sì che il dolore sia diviso a metà tra di loro, non ci sarebbero esitazioni.
" Mi hai dato un per sempre nei miei giorni contati e non so dirti
quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità".
Non riesco a spiegar bene cosa provo, troppe emozioni si affollano nella mia mente per riuscire a rendere giustizia a questo capolavoro.
Anzi, mi dissocio da chiunque abbia detto che leggere questo libro sia un vero e proprio masochismo.
Si tratta di affrontare un'infinità di emozioni che possono travolgere il più duro dei lettori o, mettere in ginocchio, colui che ha avuto esperienze simili.
Forse il coinvolgimento più grande può averlo un genitore.
L' impotenza di fronte alla vita sfuggente di un figlio deve essere il dolore più grande, che una persona possa affrontare.
I viaggi, gli amici, le cene o i SOLDI non sono nulla, o meglio, non valgono il valore di un unico sorriso di un figlio malato. Il solo pensare di poter andare avanti, per questi ultimi, è come tradire la loro memoria.
"Colpa delle stelle" è un inno alla speranza e al coraggio.
John Green, per quanto ti possa aver odiato per tutte le lacrime che mi hai fatto versare, ti amo allo stesso tempo per le emozioni che mi hai fatto provare e non poteva che trovarsi nella mia bacheca personale degli Immortali.
*_* wow! mi hai fatto venire voglia di leggerlo! Adoro i libri che regalano emozioni, e questo sembra uno di quelli. Grazie, bellissima recensione!
RispondiEliminaciao Elisa,
RispondiEliminaquesto è uno dei libri più belli che io abbia mai letto
leggilo e capirai, tra un pò esce anche il film