Non cercarmi mai più
Emma Chase
28 novembre 2013
Pagine 266
Newton Compton Editori € 9,90
La commedia sexy e divertente che sta conquistando i lettori di tutto il mondo.
Drew Evans è bello e arrogante, fa affari multimilionari nella società di famiglia e seduce le donne più belle di New York con un semplice sorriso. allora perchè è stato per sette giorni con le imposte chiuse nel suo appartamento, triste e depresso? Lui risponderebbe per via dell'influenza. Ma noi sappiamo per certo che non è la verità.
Katherine Brooks è brillante, bella e ambiziosa. Quando Kate viene assunta come nuova associata presso l'impresa di investimento bancario del padre di Drew, l'attrazione per lei è fonte di distrazione e soprattutto portarsela a letto sembra una missione impossibile.
Non cercarmi mai più è il racconto privato, scandaloso e spiritosissimo di un casanova impenitente. Ma, mentre racconta la sua storia, Drew capisce finalmente che l'unica cosa che non aveva mai voluto nella vita, è l'unica di cui adesso non può fare a meno.
La serie è composta da:
- Tangled ( Non cercarmi mai più)
- Tangled 1.5 ( Dimmi di sì)
- Twisted ( Cercami ancora)
- Tamed ( Io ti troverò)
Emma Chase è una moglie fedele e una madre premurosa. Passa le notti in compagnia dei suoi personaggi, e ha una relazione di amore-odio con la caffeina. E' un'avida lettrice e prima del suo debutto letterario divorava un libro al giorno.
La recensione:
E' praticamente impossibile scrivere una recensione sensata per questo libro visto che i miei unici pensieri risultano essere: quanto mi è piaciuto, quanto è stato divertente e quanto è tremendamente sexy il
protagonista.
Emma Chase si è definita caffeinomane, ma io avrei un altro termine più appropriato per lei e sarebbe cocainomane, perchè solo una SCHIZZATA di testa può partorire questa trama.
Più leggo questi libri e più mi chiedo se esistano davvero dei tipi come Drew : bello e impossibile, con il mondo ai suoi piedi, sia femminile che maschile ed un carattere che se da una parte sarebbe da prendere a calci, dall'altro gli farei una statua d'oro.
Non può essere solo un parto di una mente malata quale io credo sia quella della scrittrice, ci deve essere un fondo di verità e ancora una volta mi chiedo, dove caspita si trovano uomini così? Perchè mai nessuno mi è inciampato nei piedi? o mi abbia offerto un drink ad un bar?
Il libro è spettacolare. Non è una trama che spicca per originalità o ci siano questi grandi colpi di scena, ma il punto di forza è data dalla mente contorta del nostro protagonista, poichè è proprio il suo, il punto di vista degli eventi che leggiamo.
La sua mente è un treno in corsa e non sai mai quali direzioni possano avere i suoi pensieri.
Tanto per intenderci:
"Benissimo è una parola divertente. Non esiste un'altra parola che sembra dire così tanto, ma in realtà dice così poco. Quante donne hanno detto al marito: "Sto benissimo", quando in realtà la sola cosa che intendono è " Ora ti taglio le palle con un coltello da macellaio"? E' un modo universale per dire che stiamo alla grande, quando è l'esatto opposto.
Ehi, sapete quale altra parola può avere più sfumature?
Fottuto.
Cioè io"
Non ha un filtro tra cervello e bocca. Tutto quello che pensa viene fuori nei modi più impensabili.
E' un abile giocatore e quando si prefigge uno scopo nulla lo può fermare, ma come ogni uomo ha il suo tallone d'Achille, il suo pensiero fisso : il sesso.
Le donne non gli sono mai mancate, basta sfoggiare il suo sorriso brillante che gli si gettano ai piedi.
Nessuna è diversa dalle altre, il giro sulle montagne russe però non si ripete mai.
Ma il suo mondo riceve un terremoto superiore alla scala Richter nel momento in cui incontra un paio di occhi scuri un sabato sera in un bar.
Kate non è solo una ragazza affascinante e con un bel paio di gambe, tralascio i commenti sul suo posteriore, ma è anche la nuova socia dello studio del padre di Drew e quindi fuori dalla sua portata, perchè da geniale uomo d'affari il suo ufficio è un luogo serio, dove i giochetti non sono ammessi a meno che non servano a frantumare gli avversari.
Il loro rapporto di odio-amore all'inizio è quello che mi ha tenuta incollata alle pagine per tutta la giornata.
Kate è una ragazza determinata e sul lavoro è un vero osso duro. Nel momento in cui gli viene affidato il suo primo compito, nasce da subito una rivalità con Drew per aggiudicarsi il progetto e non permettere a questo damerino di vincere su lei.
I dispetti e le battutine sono all'ordine del giorno, come due bambini non si risparmiano nessun colpo basso, ma alla fine quello che viene fuori è non solo un gioco di squadra invincibile, ma anche la nascita di sentimenti per loro sconosciuti.
Kate non lo stimola solo sessuale, la sua mente brillante è un ottimo incentivo a dare il meglio in campo professionale e questo non gli è stato mai possibile con altre.
La tensione sessuale taglia l'aria e i pensieri di Drew sono esilaranti a tal proposito fino a quando dopo ore di frustrazione riescono a posare l'ascia di guerra e si ritrovano a rotolare tra le lenzuola, quando ci arriveranno.
Ma da buon playboy, una frase percepita distorta dal suo cervello e tutto va in frantumi.
Kate è ferita e dovrà sudare non poco per riuscire a riconquistare il suo cuore.
Da predatore diviene preda, una patetica preda direi, fino a quando ritorna all'attacco.
Spettacolari sono i suoi approcci per riavvicinarsi alla ragazza, ne pensa una più del diavolo e alterna fatti pazzeschi ad altri davvero romantici.
Esilarante è anche il suo rapporto con la sorella, la Stronza per eccellenza, come lui la definisce, e dolcissimo invece quello con la nipotina, il suo barattolo delle parolacce è un vero e proprio fondo fiduciario.
Non posso dare che il massimo a questo libro, ma se volete un consiglio, munitevi di fazzolettini, perchè io ho pianto dalle risate.