Qualche aggiornamento sul decimo capitolo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
I guerrieri del ghiaccio temporalmente si colloca subito dopo Il portale delle tenebre, e così si torna indietro di parecchio.
Un aggiornamento anche sulla trama.
La quarta:
La tanto enfatizzata "vittoria" del leone di Lannister, che si è compiuta nell' Ombra della profezia, lascia dietro di sè un'interminabile scia di sangue.
All'improvviso l'intera strutura di potere della dinastia dell'oro di Castel Granito sembra crollare dalle fondamenta.
Sepolto l'infame lord Tywin, assassinato dal proprio figlio nano, finita in catene la regina Cersei nelle segrete del rinato Credo dei Sette Dei, seduto il piccolo Re Tommen su un trono di lame prone ad ucciderlo, il destino dell'intero continente occidentale è di nuovo in bilico.
Sulla remota Barriera di ghiaccio, estrema difesa nord del reame contro nemici terribili e soprannaturali che calano dal gelo degli eoni, il temerario Jon Snow è costretto a consolidare a fil di spada il suo rango di lord comandante dei Guardiani della Notte.
Al di là del mare Stretto, mentre l'intrepida giovane regina Daenerys Targaryen continua a difendere il proprio dominio contro orde di nemici antichi e nuovi, dalle ombre del passato riemerge il furore fiammeggiante della sua stessa nobile casa.
In fuga verso le città libere, risucchiato suo malgrado in un complotto che ha dell'inconcepibile, Tyrion Lannister, l'astuto Folletto regicida e parricida che tutti sembrano volere morto, potrebbe in realtà essere la chiave di volta della restaurazione della mai realmente estinta dinastia del Drago.
Lanciato in una pericolosissima ricerca lungo il fiume tanto leggendario quanto letale, Tyrion è costretto ad affrontare avversari inaspettati...
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