Julie James
7 dicembre 2013
Formato Kindle
Mondadori
Jordan Rhodes, ricchissima ereditiera proprietaria di un'enoteca, è abituata a essere corteggiata per il suo denaro, e non è affatto preparata al fascino di Nick McCall. Agente dell'FBI, Nick ha bisogno della sua collaborazione per smascherare Xander Eckhart che ricicla denaro sporco della mafia e che Jordan conosce per motivi professionali. Il piano è che Nick si finga il suo fidanzato per il tempo necessario a piazzare alcune cimici di sorveglianza, ma tutto si complica quando Eckhart s'insospettisce e assolda un investigatore per pedinarli. La loro finta relazione dovrà allora durare più della notte prevista, facendo vacillare le loro rispettive certezze sull'amore.
la serie FBI comprende:
- Qualcosa di te ( 3 giugno 2013)
- Si direbbe amore ( 7 dicembre 2013)
- About that night
- Love irresistibly
- It happened one wedding
recensione:
A lettura terminata, il primo pensiero che mi è venuto in
mente è stato: la James non è stata la James.
Mi è piaciuta la storia in se, mi sono anche divertita nelle
scaramuccie dei due personaggi, ma non c’è stato a mio avviso quell’”in
più” di cui la scrittrice si avvale nei
suoi libri.
Secondo della serie
“FBI”, “Si direbbe amore” è un libro conclusivo che potrebbe benissimo esser
letto indipendentemente dagli altri.
L’atmosfera di odio e amore tra i due protagonisti è alla
base di ogni singolo dialogo. Infatti da un lato, abbiamo il classico uomo
cavernicolo, Nick McCall, che ha fatto del suo lavoro, tutta la sua vita,
cercando di migliorarsi sempre di più, in una concorrenza spietata con i suoi
colleghi, e dall’altro la ricca ereditiera,
Jordan Rhodes, con una voglia di eccellere nella sua attività.
Messi così a confronto sembrerebbe che questi due non
abbiano proprio nulla in comune, ma il loro destino è scritto nel momento in
cui l’FBI decide di voler porre termine ad un’indagine che vede coinvolto uno
dei peggiori boss della malavita di tutta Chicago, Xander Eckhart.
Entrambi si ritroveranno a far parte di un’indagine
pericolosa per motivi diversi. Jordan accetterà l’incarico a patto che una
volta concluso, il fratello gemello che attualmente è in carcere, venga
rilasciato, Nick invece, non ha scampo quando il suo capo lo mette di fronte
alla possibilità di compiere un nuovo arresto che possa superare il suo record,
e noi sappiamo quanto gli uomini possano essere competitivi.
Jordan non è la classica ereditiera che sta in casa con
l’unica preoccupazione di pensare cosa indossare per il country club o durante i cocktail serali. Sin
da piccola è stata abituata a guadagnarsi la pagnotta, quello che possiede è
frutto della sua abilità nella vendita dei vini, all’interno della sua
esclusivissima enoteca nel centro di Chicago, dove la crema della società è
solita fermarsi sia per degustazioni o
per il semplice acquisto di bottiglie, dietro un impeccabile consiglio della
nostra protagonista.
È assolutamente indiscutibile la ricerca e quindi la
preparazione che la James ha dovuto fare per poter scrivere di vini. Quando
descrive il modo in cui Jordan assaggia un vino è come avere un quasi orgasmo
che scoppia nel momento in cui il liquido scende nel nostro esofago. Mi è quasi
capitato di deglutire insieme a lei e provare a definire con termini miei,
assurdi in questo caso, perché non inghiottivo nulla, il vino in questione.
Nick è un maschio alfa a tutti gli effetti. La sua vita è
una somma di vite vissute, infatti il suo lavoro di copertura lo spinge a star
sempre lontano da casa e addirittura dalla sua stessa identità.
Spettacolari sono le telefonate con la madre, il sarcasmo è
lo sfondo esatto che avrei voluto ritrovare in tutto il libro, come da
caratteristica principale della James, ma così non è stato. Il suo è un fascino particolare, è come un
leone in gabbia pronto a balzare ed afferrare la preda alla prima occasione,
quindi pericoloso e mortale se gli si sta troppo vicino.
Non è abituato a pensare ad un futuro, che non sia un nuovo
caso, figuriamoci a trovarsi una compagna/moglie. Così quando inizia a nascere
qualcosa tra i due, lui subito si impone questi maledetti paletti, frenatori a
sentimenti, che possano eccedere la
normale passione.
Ma nulla può quando
il fuoco comincia ad ardere ed entrambi si ritrovano all’interno di un resort
spettacolare a Napa Valley. Le scene di sesso sono poche e descritte in maniera
molto soft.
Lo stile della James è perfetto, il suo modo di narrare non
ha difetti, ma non so spiegarmi il perché questo libro non mi abbia convito a
pieno. È un parere strettamente personale, leggerò sicuramente i suoi prossimi
testi, forse è stato solo il momento sbagliato .
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