Suzanne Collins
Pagine: 256
Mondadori
Prezzo: 17,00 Euro
La trama:
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte.
E' il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazo e una ragazza tra 1 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte.
Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience.
Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei.
Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta.
Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss.
Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
Recensione:
In un futuro post apocalittico il nord America non esiste più, al suo posto ora c'è Panem, uno stato composto da 13 Distretti tutti rigorosamente sotto il giogo di Capitol City.
I 13 distretti dopo anni di povertà si ribellano ma Capitol City li sconfigge distruggendo per sempre il Distretto 13.
Da quel giorno sono passati più di settant'anni, ogni anno vengono scelti due ragazzi per ogni distretto per partecipare agli Hunger Games.
Devo ammettere che all'inizio ho fatto un pò di fatica con questo libro ma ora devo confessare che non vedo l'ora di leggere il secondo, La ragazza di fuoco, e il terzo ed ultimo capitolo Il canto della rivolta la cui uscita è prevista per il 15 maggio.
La scrittura è scorrevole ela trama assolutamente unica. E' sconcertante leggere di come quello che è in tutto e per tutto un gioco al massacro venga proposta dai media come un evento paragonabile alle nostre Olimpiadi.
Questo libro però è anche commovente, nonostante la brutalità i protagonisti dimostrano come si possa rimanere umani nonostante tutto.
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